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30 OTTOBRE 2016
Il “Premio Giovanni Maria Pace” va ai giornalisti Grandin e Fassari

Il caposervizio del TG1 e il direttore responsabile di Quotidiano Sanità sono stati scelti dagli oncologi italiani per il rigore e la chiarezza nella divulgazione scientifica. Il prestigioso riconoscimento, indetto dall’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) per ricordare il collega di Repubblica scomparso nel 2002 a causa di un tumore, è stato consegnato durante la cerimonia inaugurale del XVIII congresso nazionale Aiom.

Alma Maria Grandin caposervizio del TG1 e Cesare Fassari direttore responsabile di Quotidiano Sanità sono i vincitori della quindicesima edizione del premio giornalistico “Giovanni Maria Pace” per la divulgazione scientifica. Il prestigioso riconoscimento è indetto dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom) per ricordare il collega di Repubblica scomparso nel 2002 a causa di un tumore. Il premio è stato consegnato durante la cerimonia inaugurale del XVIII Congresso nazionale Aiom, che si chiude oggi a Roma.
 
La giuria ha scelto Alma Maria Grandin, perché, come recita la motivazione, “l’esperienza e il fiuto per la notizia caratterizzano il suo modo di fare giornalismo, da sempre al di sopra delle parti. Alma ha il curriculum perfetto del giornalista, è figura a tutto tondo di professionista della comunicazione e dell’informazione”.
 
Cesare Fassari ha ottenuto il riconoscimento perché: “ha sempre combattuto l’incomunicabilità tra ricercatori, politici e grande pubblico. Quando possiamo contare su professionisti del calibro di Cesare, la comunicazione diventa più chiara e fruibile, una capacità che gli deriva da un percorso professionale ai massimi livelli”.
 
Il premio Pace, intitolato al fondatore del giornalismo scientifico in Italia, è divenuto uno dei riconoscimenti più ambiti per le firme dell’informazione sulla salute e medicina nel nostro Paese.

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