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Venerdì 14 OTTOBRE 2016
Enpam. Ecco perché andrebbe commissariato

L’Enpam non appare in grado di continuare il proprio percorso in modo sereno e proficuo, con questa struttura. Serve una gestione commissariale, per il tempo strettamente necessario all’azione di indagine interna, e per non aggiungere ulteriori pesanti pastoie al funzionamento dell’ente 

Le recenti dichiarazioni di alcuni colleghi e la denuncia del Dott. Giacomo Milillo – Presidente Enpam Sicura e Consigliere Amministrazione dell’Enpam - esposte a mezzo stampa, impongono una presa di posizione da parte nostra il più possibile chiara. Come sindacati medici, Cisl Medici / Fp Cgil Medici / Uil Fpl Medici / Simet, ribadiamo la più completa fiducia nell’operato di tutti gli organi preposti ad intervenire, ad analizzare la vicenda, trarre le dovute conclusioni e pronunciare le relative sentenze, siano esse della magistratura e/o organizzative.
 
Ma una cosa ci appare adesso più che mai necessaria: in questo fitto e sempre più pesante scambio di accuse reciproche, chiunque sia la vittima più o meno immacolata, l’ENPAM non appare in grado di continuare il proprio percorso in modo sereno e proficuo, con questa struttura, poiché si metterebbero a rischio l’immagine della stessa Enpam oltre che le pensioni dei medici. A questo punto la presumibile lunghezza temporale delle decisioni fa apparire quasi in secondo piano l’esito delle stesse, giacché subentra, tra i nostri iscritti e medici tutti, il palpabile timore che sia l’ENPAM stesso a vacillare claudicante nella propria necessaria ed insostituibile azione.
 
Appare quindi come rimedio l’ineludibilità di una gestione che consenta alla macchina organizzativa un corretto e trasparente funzionamento “al di fuori” dei consueti schemi di gestione, senza – SIA CHIARO – che questo possa rappresentare un sommario giudizio o, peggio, una preventiva condanna per coloro i quali a vario titolo sono impegnati nella gestione attuale.
 
Anzi: ci cembra che proprio per consentire a ciascuno di veder riconosciuta la bontà e correttezza del proprio operato la soluzione di affidamento all’esterno della conduzione dell’ENPAM sia la miglior via per garantire una maggiore serenità collettiva. Ecco perché – si creda: con estremo dispiacere – ci pronunciamo a favore della richiesta di una gestione commissariale, per il tempo strettamente necessario all’azione di indagine interna, e per non aggiungere ulteriori pesanti pastoie al funzionamento dell’ente.
 
Terzietà diventa quindi la parola chiave per rispondere con immediatezza ed efficacia alla normale amministrazione dell’ENPAM, a tutela del patrimonio di tutti i medici. I ministeri vigilanti e tutti coloro i quali sono preposti allo scopo individuino con rapidità una figura cui affidare la gestione dell’ente. Sarà comunque un bene per tutti. Ne siamo convinti.
 
Massimo Cozza
FP CGIL MEDICI
 
Biagio Papotto
CISL MEDICI
 
Roberto Bonfili
UIL MEDICI
 
Mauro Mazzoni
SIMET

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