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Giovedì 13 OTTOBRE 2016
Disturbi dell’apprendimento. L’Omceo di Viterbo chiama a convegno medici, scuole e famiglie

Appuntamento sabato, 15 ottobre, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Tuscia. L’obiettivo è “sensibilizzare e stimolare la classe medica e le istituzioni su un problema sociale in costante crescita e dai grandi numeri". Nelle scuole italiane sarebbero circa 280.000 gli studenti con problemi di apprendimento. Il programma

I disturbi dell’apprendimento (Dsa) al centro di un convegno promosso dall’Ordine dei medici di Viterbo, che chiama a raccolta il mondo medico e sanitario, istituzione scolastiche e famiglie per parlare di una problematica che, nelle scuole italiane, coinvolge in vario modo circa 280.000 studenti.

L’appuntamento è sabato, 15 ottobre, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, dalle ore 8,30 alle 17,00.

“L’Ordine dei Medici di Viterbo, con il Presidente Dott. Antonio Maria Lanzetti e il responsabile scientifico dell’evento, Dott. Alberto Chiovelli, in collaborazione con la Scuola di Formazione di  Medicina Generale della Fimmg, di cui è responsabile Giuseppe Conti, si è posto l’obiettivo di sensibilizzare e stimolare la classe medica e le istituzioni su un problema sociale in costante crescita e dai grandi numeri”, spiega l’Omceo in una nota che annuncia l’evento.

Durante il convegno si parlerà delle nuove conoscenze un campo di neuroscienze e psicologia cognitiva sui processi di apprendimento e sui nuovi modelli pedagogici, fra cui il Book in progress e la musica come propensione all’ascolto.

Saranno presenti docenti di livello nazionale e internazionale, tra cui il Prof. Giacomo Stella tra i massimi esponenti in campo dei disturbi dell’apprendimento.

Il convegno si concluderà con una pièce teatrale dell’attore Francesco Riva.

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