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Martedì 20 SETTEMBRE 2016
Anffas Onlus. Nasce il primo movimento di Auto-Rappresentanza italiano di persone con disabilità intellettiva

Il movimento è stato presentato ieri a Roma da Anffas Onlus nel corso dell’evento finale del progetto “Io cittadino!”. Tra gli obiettivi della Piattaforma: diffondere e sostenere l’autorappresentanza ed i diritti delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, creare nuovi gruppi territoriali, promuovere la piena accessibilità di ogni informazione utile a svolgere il ruolo di cittadini attivi, interloquire con le istituzioni e lavorare insieme alle altre organizzazioni.

Si chiama “Io cittadino! Piattaforma Italiana Autorappresentanti In Movimento” il primo movimento di Auto-Rappresentanza (Self-Advocacy) italiano, composto da persone con disabilità intellettiva e/o relazionale collegato al movimento europeo ed internazionale, presentato ieri a Roma da Anffas Onlus-Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale nel corso dell’evento finale del progetto “Io cittadino!”.
 
L’evento ha rappresentato la conclusione del progetto “Io Cittadino” promosso da Anffas Onlus e co-finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali ai sensi della legge n.383/2000, art.12 comma 3, lett f) - Linee di indirizzo annualità 2014, avviato nel settembre 2015 proprio per realizzare il percorso necessario allo sviluppo e all’avviamento del primo movimento di self-advocacy italiano formato da persone con disabilità al fine di garantire a queste ultime strumenti concreti per l’affermazione del diritto all’auto-determinazione, partecipazione ed inclusione nella società e per la piena valorizzazione del loro ruolo attivo di cittadini così come sancito dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ratificata dall’Italia con L. 18/2009.

Oltre 400 persone tra persone con disabilità intellettiva, famiglie, rappresentanti delle associazioni e esponenti del movimento italiano ed europeo delle persone con disabilità, operatori ed esperti del settore hanno partecipato con entusiasmo ed energia ad una giornata che segna sicuramente un momento storico nel percorso dell’affermazione dei diritti delle persone con disabilità intellettive e/o relazionali.

La giornata ha visto protagoniste le stesse persone con disabilità intellettive le quali, dopo un percorso formativo durato un anno, hanno presentato il proprio lavoro ed i programmi per il futuro e finalmente affermato con convinzione il loro desiderio di essere cittadini attivi e pienamente coinvolti della società di cui fanno parte.

L’evento è stato quindi l’occasione per dare ufficialmente avvio alla Prima Piattaforma Italiana di Autorappresentanti, composta oggi da una rete di 11 gruppi territoriali ma aperta alla partecipazione di tutti, e che avrà l’obiettivo di garantire uno spazio di partecipazione concreto e costante alle persone con disabilità intellettiva offrendo alle stesse supporto, formazione-informazione ed aiuto tra pari per la difesa e tutela dei loro diritti.

Tra gli obiettivi della Piattaforma: diffondere e sostenere l’autorappresentanza ed i diritti delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale, creare nuovi gruppi territoriali ed ampliare la rete, promuovere la piena accessibilità di ogni informazione utile a svolgere il ruolo di cittadini attivi, interloquire con le istituzioni e lavorare insieme alle altre organizzazioni che si occupano di disabilità.

La Piattaforma si propone inoltre di coinvolgere la totalità delle persone con disabilità intellettiva e/o relazionale italiane, collaborando ed aprendosi anche ad altre associazioni e gruppi e di prendere attivamente parte al movimento di autorappresentanti italiano ed europeo, anche attraverso la stretta collaborazione con la piattaforma europea EPSA.

“Chi dice che le persone con disabilità abbiano poco o nulla da comunicare o da dire, che non siano in condizione di fare le proprie scelte, che non possano partecipare attivamente e dare un contributo di valore alla vita della propria comunità ed alla società tutta, ieri si è dovuto smentire davanti alla chiara dimostrazione che, se adeguatamente supportate e formate, le persone con disabilità possono affermare i loro diritti con determinazione e sanno difenderli con coraggio!” commenta Roberto Speziale, Presidente Nazionale Anffas Onlus, a latere della giornata.

“Nel contesto culturale attuale questa presa di coscienza dei propri diritti da parte delle persone con disabilità e il movimento conseguentemente creato, rappresentano una novità rivoluzionaria” prosegue il Presidente.

“Grazie al progetto Io cittadino ed alla nascita di questa piattaforma, le persone con disabilità intellettive più che mai, oggi, possono avere uno spazio per esprimere le proprie idee, opinioni e richieste rispetto a questioni che riguardano la cura e l’assistenza, i servizi ed i diritti e doveri” conclude Speziale “Si tratta di una novità rivoluzionaria, e di un percorso sicuramente non semplice,. Da oggi però possiamo sentirci orgogliosi, Anffas e le famiglie che rappresenta in primis, di affermare che anche in Italia è presente un movimento per l’autorappresentanza che mette al centro la persona con i suoi diritti umani, compresi quelli legati all’autodeterminazione ed autoaffermazione, partecipazione ed inclusione nella comunità in condizioni di eguaglianza e pari opportunità con tutti gli altri”.
 

 

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