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Mercoledì 14 SETTEMBRE 2016
A Verona il 12° Congresso Nazionale dei caposala-coordinatori infermieristici

Scopo di questa edizione sarà quella di  ricercare e riaffermare  i valori che stanno alla base della professione e che devono orientare l’agire quotidiano per continuare a restare in cammino, al passo con i tempi, e mantenere l’attenzione verso i risultati. Il Congresso si terrà a Verona, all'Auditorium del Centro congressi di Veronafiere dal 26 al 28 ottobre

"La sanità - scrivono dal Coordinamento Nazionale dei Caposala in una nota - è da tempo oggetto di una costante riduzione dei fondi. Riduzione che mette a repentaglio non solo la qualità dell’assistenza, ma anche l’accesso stesso alle cure, con fenomeni di rinuncia da parte delle fasce più deboli. Viviamo in una situazione culturale caratterizzata da una particolare tensione verso la ricchezza e il successo, con una marcata attenzione agli aspetti economici e finanziari".

"I coordinatori infermieristici - proseguono nella nota - avvertono sempre più il disagio di operare in una situazione di crisi che distoglie l’attenzione dalla centralità della persona e in cui le risorse necessarie per ottenere buoni esiti per i pazienti sono sempre più limitate. D’altro canto l’estrema fluidità del presente, e la velocità con cui esso continua a modificarsi, ostacolano e riducono la possibilità di ancorare ad alcuni punti fermi di riferimento l’agire professionale. Questi elementi di contesto inducono a fermarsi a riflettere sul senso di una professione che fin dall’inizio si è caratterizzata per la sua elevata capacità di adattarsi e rispondere alle richieste assistenziali, evolvendo nel tempo le sue competenze".

Saranno queste le sfide al centro del 12° Congresso nazionale dei Caposala-Coordinatori infermieristici, dal titolo: "Dai valori la forza della professione. Coordinare in un contesto in cambiamento", che si terrà a Verona, all’Auditorium del Centro congressi di Veronafiere dal 26 al 28  ottobre prossimi.

Un appuntamento, che ha cadenza triennale e che si articolerà in una tre giorni di studio e approfondimento per cui sono attesi a Verona numerosissimi partecipanti. Scopo di questa edizione sarà quella di  ricercare e riaffermare  i valori che stanno alla base della professione e che devono orientare l’agire quotidiano per continuare a restare in cammino, al passo con i tempi, e mantenere l’attenzione verso i risultati. L’evento veronese costituirà altresì un’opportunità per interrogarsi su approcci e strumenti che possono identificare e valorizzare i talenti attivabili nel singolo e interni alla professione.

Il Congresso prevede quattro sessioni nelle quali verranno offerti, da parte di esperti e relatori qualificati, contributi preziosi al dibattito che consentiranno di raggiungere alcuni obiettivi prioritari. Prima di tutto una riflessione sui rischi di un disequilibrio tra, da una parte, le richieste e le pressioni economiche di una realtà in continuo cambiamento e, dall’altra, i valori fondanti la professione di coordinamento orientati, invece, a rispondere ai bisogni del cittadino.

La sessione conclusiva del 28 ottobre prevede una Tavola Rotonda moderata dal giornalista Luca Telese, autore e conduttore televisivo, con interventi di rappresentanti delle istituzioni e della professione infermieristica. Un confronto con la finalità di evidenziare e indurre a riflettere sulle competenze e le responsabilità del coordinatori nei diversi contesti della cura e di identificare possibili modalità di valorizzazione e riconoscimento della loro professionalità e del loro ruolo.

L’evento ha richiesto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e i Patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dei Ministeri della Salute, dell’Istruzione, Università e Ricerca e della Funzione Pubblica, della Regione Veneto e del Comune di Verona oltre alla  Federazione dei Collegi Ipasvi, sempre concessi nei precedenti congressi.

Sono stati invitati, per un saluto ai partecipanti, tra gli altri, il Ministro della Salute, il Ministro della Funzione Pubblica, il Sottosegretario alla Salute, il Presidente della Regione Veneto, l’Assessore alla salute della Regione Veneto e Presidente Agenas, il Direttore generale dei Servizi Sanitari del Veneto, il Sindaco di Verona, il Presidente del Collegio Ipasvi e il presidente Fnomceo.
 
Lorenzo Proia

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