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Venerdì 03 GIUGNO 2011
Sclerosi multipla: i malati chiedono il supporto dei datori di lavoro

Un’indagine commissionata da Merck Serono fotografa le esigenze spesso insoddisfatte dei malati di sclerosi multipla: orari di flessibili, lavoro da casa, ambienti lavorativi più accessibili.

Quattro persone su cinque, tra i malati di sclerosi multipla, hanno bisogno di un supporto maggiore da parte dei propri datori di lavoro rispetto a quello che attualmente ricevono per poter continuare a lavorare. La metà vorrebbe che il neurologo lo supportasse attivamente nel trattare l’argomento sclerosi multipla con il proprio datore di lavoro.Sono alcuni dati emersi dall’indagine “Consider MS”. Il sondaggio, commissionato da Merck Serono e condotto in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno, offre uno spaccato delle difficoltà che incontrano i malati di sclerosi multipla nella vita quotidiana. È Pieter van Galen, un paziente a cui è stata diagnosticata la sclerosi multipla 5 anni fa, a indicare le esigenze spesso insoddisfatte dei malati.
“Il lavoro è una parte importante della vita di ognuno e, per le persone che convivono con la sclerosi multipla, può essere un’ancora di salvezza per l’indipendenza e e una maggiore partecipazione alla vita lavorativa e sociale”, ha spiegato van Galen, che continua a lavorare a tempo pieno in Belgio e dintorni come consulente privato per diverse aziende. “Questa indagine rivela l’importante ruolo che potrebbero rivestire il datore di lavoro e gli operatori sanitari nel rendere possibile tutto ciò. Ed è una cosa semplice da fare: mi appello a tutti i datori di lavoro perché considerino la possibilità di rendere flessibile l’orario di lavoro e di assicurare che gli uffici siano accessibili, anche solo garantendo un parcheggio vicino e facilmente accessibile”, ha concluso.Merck Serono, da parte sua, ha iniziato a dare ascolto ai malati: “Orari flessibili, lavoro da casa, adattamenti degli ambienti lavorativi e un impegno nell’aumentare la consapevolezza, all’interno della nostra organizzazione, delle nostre politiche innovative costituiranno la base delle nostre procedure di gestione del rapporto di lavoro”, ha detto Dietmar Eidens, Head of Global Human Resources di Merck Serono. “Oggi, Merck Serono è orgogliosa di rendere pubblico il proprio impegno nell’applicare queste procedure attraverso i nostri uffici in tutta Europa e non solo e non vediamo l’ora che altre aziende si uniscano al nostro impegno affrontando il tema della sclerosi multipla nei luoghi di lavoro.”

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