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Martedì 06 SETTEMBRE 2016
UE. Quali diritti sociali? Lo decideranno i cittadini. Al via consultazione pubblica

I risultati della consultazione contribuiranno alla stesura della proposta definitiva di "Pilastro europeo dei diritti sociali". Una volta adottato, il pilastro dovrebbe diventare il quadro di riferimento per vagliare la situazione occupazionale e sociale degli Stati membri partecipanti e guidare i processi di riforma a livello nazionale

La consultazione si prefigge lo scopo di raccogliere indicazioni e posizioni di altre istituzioni dell'Unione europea, delle autorità e dei parlamenti nazionali, delle parti sociali, delle parti interessate, della società civile, degli esperti del mondo accademico e dei cittadini dell'Unione, sulla creazione del pilastro europeo dei diritti sociali, fortemente voluto dal Presidente Juncker.

L'iniziativa è rivolta alla zona euro, senza tuttavia escludere altri Stati membri che intendano aderirvi. La consultazione è intesa a effettuare anche una valutazione dell'attuale acquis sociale dell'UE per riflettere sulle nuove tendenze nell'organizzazione del lavoro e della società e per raccogliere opinioni e osservazioni sui principi individuati nella prima stesura di massima del pilastro (20 ambiti prioritari di intervento).

I risultati della consultazione contribuiranno alla stesura della proposta definitiva di "Pilastro europeo dei diritti sociali" che nelle intenzioni della Commissione dovrebbe contribuire al “Libro Bianco sul futuro dell’Unione economica e monetaria” atteso per la primavera del 2017.
Una volta adottato, il pilastro dovrebbe diventare il quadro di riferimento per vagliare la situazione occupazionale e sociale degli Stati membri partecipanti e guidare i processi di riforma a livello nazionale.

La consultazione resterà aperta sino al 31 dicembre 2016 ed è disponibile in italiano.
 
Lorenzo Proia

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