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Mercoledì 01 GIUGNO 2011
Batterio killer nei cetrioli. Negative le prime indagini sui campioni in Italia

Buone notizie: sui cetrioli italiani non sono stati riscontrate tracce del batterio che stanno diffondendo il panico in Germania. Secondo il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, “i risultati sembrano confermare che la contaminazione non deriverebbe dai cetrioli importati dalla Spagna, ma da altre cause ancora sconosciute presenti in Germania".

Sono risultate negative le prime indagini effettuate nel nostro Paese sul cosiddetto "batterio killer" dei cetrioli e i Nas hanno conseguentemente dissequestrato le prime partite di cetrioli, compresi i 9 quintali provenienti dall'Andalusia, da cui erano stati prelevati i campioni analizzati nel Laboratorio di Prevenzione di Milano e all'Istituto Zooprofilattico di Bologna. Ne dà notizia un comunicato del ministero della Salute.
"I risultati tranquillizzanti dei laboratori di Milano e Bologna - ha dichiarato il ministro Ferruccio Fazio - sembrano confermare le conclusioni delle autorità sanitarie di Amburgo, secondo cui la contaminazione che ha colpito i cittadini tedeschi e i turisti di altri Paesi europei che hanno soggiornato in Germania, non deriverebbe dai cetrioli importati dalla Spagna, ma da altre cause ancora sconosciute presenti in Germania. Ribadisco in ogni caso che per fugare ogni rischio basta attenersi agli elementari criteri di igiene: lavare bene i cetrioli o le altre verdure e lavarsi le mani."
Gli esami dei campioni delle altre partite sequestrate saranno completati tra questa sera e domani.
 

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