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Venerdì 02 SETTEMBRE 2016
Liguria. Rems di Calice pronta per il 2017

Questi i tempi di consegna previsti per la ristrutturazione della struttura. Nel frattempo i pazienti con problemi psichiatrici autori di reato saranno ospitati nella struttura di Villa Caterina sulle alture di Genova Pra’, ieri visitata dal commissario unico del Governo per il superamento degli Opg, Franco Corleone, che l’ha ritenuta idonea.

“La struttura di Villa Caterina sulle alture di Genova Pra’, che già ospita pazienti con problemi psichiatrici, è stata ritenuta idonea dall’onorevole Corleone. Pertanto, nell’arco di poche settimane, potrà ospitare pazienti con problemi psichiatrici, autori di reato, in attesa che vengano ultimati i lavori della Rems, residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza, a Calice al Cornoviglio in provincia della Spezia, dove proprio questa sera parteciperò al consiglio comunale per fare il punto con l’amministrazione locale e con la comunità”. A dichiararlo, in una nota, la vicepresidente e assessore regionale alla Salute e alla Sicurezza Sonia Viale al termine del sopralluogo effettuato questa mattina, accompagnata dal direttore generale della Asl 3 genovese Luigi Bottaro, alla struttura sulle alture di Genova Pra’ insieme al parlamentare Franco Corleone, commissario unico del Governo nominato per le procedure necessarie al definitivo superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari, ex Opg.

“Abbiamo coinvolto anche il municipio Ponente, il presidente Avvenente e i capigruppo municipali per illustrare, nel massimo della trasparenza, le modalità e le tempistiche del trasferimento di un massimo di 20 persone – ha sottolineato la vicepresidente Viale – si tratta di una soluzione temporanea: i lavori di ristrutturazione della struttura di Calice, individuata come sito dalla precedente giunta, sono già stati affidati tramite gara e sono pronti a partire con consegna prevista entro il 2017”.

“L’individuazione di una soluzione temporanea – ha concluso Viale - si è resa necessaria per rendere autonoma e autosufficiente la Liguria dalle strutture di riferimento attuali. Tali iniziative vanno incontro anche alle esigenze rappresentate dalla magistratura ligure: la collaborazione tra istituzione in questa fase è fondamentale per l’attuazione di una legge nazionale”.

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