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Giovedì 25 AGOSTO 2016
Terremoto. Anaao: “Un’ora di lavoro dei medici a sostegno delle necessità sanitarie. Governo investa in prevenzione e sicurezza”
Questa la proposta lanciata dal sindacato della dirigenza medica che chiama i camici bianchi, a partire dai propri iscritti, a sostenere in questo modo le persone colpite dal sisma. Troise: “Il crollo d'interi pezzi di ospedali denuncia, però, la necessità che, una volta superata la fase di emergenza, si dia priorità alla messa in sicurezza delle strutture ospedaliere”.
L'Anaao Assomed esprime solidarietà e vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma di ieri e a tutti i colleghi che in queste ore, con il loro straordinario lavoro, stanno garantendo il massimo impegno nelle opere di soccorso. E chiama i medici e i dirigenti sanitari del Ssn, a partire dai propri iscritti, a devolvere 1 ora di lavoro a sostegno delle necessità sanitarie, di persone e strutture, nelle aree colpite.
“Il crollo d'interi pezzi di ospedali denuncia, però, la necessità che, una volta superata la fase di emergenza, si dia priorità alla messa in sicurezza delle strutture ospedaliere”, commenta il Segretario nazionale Anaao Assomed, Costantino Troise, concordando con le recenti dichiarazioni del responsabile sanità del Pd, Federico Gelli.
“Se la ripresa economica ha bisogno di investimenti pubblici e di maxi opere – prosegue Troise - non c'è chi non veda il ruolo che spetta alle strutture sanitarie chiamate a rispondere alle necessità delle popolazioni in momenti di urgenza e di massimo bisogno. Occorre un piano straordinario di investimenti che metta in sicurezza sismica gli ospedali per impedire che vengano a mancare, proprio quando sono più necessari”.
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