quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Lunedì 22 AGOSTO 2016
Furti in ospedale. Squarta (Fdi) chiede audizione dei Dg in commissione salute

La richiesta di audizione arriva dopo il furto di farmaci contro l'epatite C nella Usl 1 e di sei colonscopi all’ospedale di Terni. “Non è ammissibile che possano avvenire furti con questa facilità”, denuncia il consigliere che chiede di conoscere le misure di custodia di farmaci e attrezzature e le misure di sicurezza per evitare i furti.

“I nostri ospedali continuano ad essere una sorta di ‘paese dei balocchi’ per ladri e malviventi: dopo il furto di farmaci contro l'epatite C avvenuto qualche tempo fa nella Usl 1, con un danno di 870mila euro, sono stati rubati nella nottata di domenica scorsa all'ospedale di Terni sei colonscopi, per un valore di oltre 100mila euro”. Ad affermarlo, in una nota, è il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale dell’Umbria, Marco Squarta, che chiede la convocazione dei due direttori delle aziende ospedaliere e dei due direttori delle aziende sanitarie umbre in terza commissione, per spiegare “quali sono le misure di custodia per farmaci costosi e attrezzature e quali sono le misure di sicurezza per evitare furti”.

“Non è ammissibile – secondo Squarta – che possano avvenire furti con questa facilità all'interno delle nostre strutture sanitarie e ritengo siano irritanti le dichiarazioni di chi vuole tranquillizzare i cittadini perché tanto paga l'assicurazione. La verità – conclude il consigliere - è che sono sempre i cittadini a pagare, in un modo o nell'altro, e comunque il fatto è che nei nostri ospedali chiunque può entrare e rubare, per cui è necessario fare chiarezza con i direttori sulle procedure di sicurezza”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA