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Lunedì 30 MAGGIO 2011
Federsalus ai medici di famiglia: “Integratori non sono adulterati né contraffatti”
Dopo l'allarme lanciato dall'Aimef sugli integratori dietetici contenenti sostanze anabolizzanti come l'efedrina, Federsalus interviene per precisare che l’efedra e gli alcaloidi in essa contenuti "non rientrano tra le sostanze ammesse nella formulazione degli integratori alimentari", che "sono altra cosa". Federsalus sottolinea quindi che non vi è alcun rischio per chi utilizza integratori alimentari prodotti da "aziende autorizzate che operano regolarmente, sulle quali si esercita la costante vigilanza delle autorità preposte".
"Non chiamate integratori alimentari i prodotti adulterati e contraffatti". A dirlo è Federsalus, Associazione rappresentativa delle aziende che operano sul mercato italiano dei prodotti salutistici, rispondendo alle accuse mosse dall'Associazione italiana Medici di famiglia (Aimef), la scorsa settimana, nel corso del loro Congresso nazionale. L'Aimef aveva puntato il dito contro quegli integratori alimentari incontrollati che “in gran parte contengono Efedrina, talvolta anche ad alte dosi. Una sostanza con effetti collaterali spiacevoli come l’atrofia testicolare, l’impotenza, ma anche seri danni ad organi come il fegato oppure all’apparato cardiovascolare”.
Federsalus ha voluto precisare che “l’Efedra, e gli alcaloidi efedrina e pseudoefedrina in essa contenuti, non rientrano tra le sostanze ammesse nella formulazione degli integratori alimentari”. Le varietà botaniche di Efedra compaiono nella lista delle piante non ammesse dal Ministero della Salute, di conseguenza, “tutti i prodotti che contengono la pianta o i suoi derivati (efedrina) non sono dichiarabili integratori alimentari, ma sono prodotti adulterati o contraffatti”.
Federsalus invita dunque i medici a non estendere il monito sui rischi per la salute associati all’acquisto e all’uso di prodotti adulterati e contraffatti, al di fuori di qualsiasi controllo da parte delle autorità sanitarie, anche a quei prodotti "provenienti da aziende autorizzate che operano regolarmente, e sulle quali si esercita la costante vigilanza delle autorità preposte”.
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