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Giovedì 21 LUGLIO 2016
Nuove competenze riguardino tutti, non solo una categoria



Gentile Direttore,
la straordinaria evoluzione della Medicina di Laboratorio ha portato e sempre più porterà alla necessità di formazione del personale, definizione di criteri di appropriatezza prescrittiva, di aumento dei livelli di standardizzazione e informatizzazione, con necessità di fissare criteri di qualità più elevati e con ancora maggiore attenzione ai processi ed ai risultati in termini clinici- diagnostici  ed economici.
 
In carenza di queste condizioni, la spesa sanitaria connessa agli esami di laboratorio sarà destinata ad aumentare per richieste inappropriate, per ripetizione di esami mal confezionati e aumento dei tempi di risposta, per un generale aumento degli errori.
 
La risposta a questi problemi è un diverso sistema di governance clinica basato sulla definizione di nuovi standard qualitativi che deve comprendere, come previsto dalla normativa vigente nazionale, la creazione di reti di laboratorio che rispondano a nuovi e più appropriati requisiti sia per le strutture pubbliche che private.
 
Nello specifico pensiamo all' amministratore dei sistemi di archiviazione di dati e bioimmagini, al POCT manager, agli specialisti di diagnostica addetti al governo della total laboratory automation ecc..
 
Il nostro impegno sarà quindi di verificare se verranno rispettati gli impegni riguardo alla valorizzazione dei professionisti sanitari ribadendo l’importanza del comma 566 a noi chiaro, anzi...  immagino che le considerazioni da parte del Presidente della XII Commissione Sanità siano personali,   ma fuori tempo
massimo visto che è legge dello stato.
 
Per noi sarà importante presidiare il completamento di tutti i percorsi di revisione e di implementazione delle competenze specialistiche per le professioni sanitarie, sia a livello gestionale e tecnico - diagnostico, prevedendo in entrambi i casi incarichi di responsabilità funzionali, professionali e specialistici, coinvolgendo tutte le professioni sanitarie e non solo una categoria.
 
Alla luce di nuovi ruoli e funzioni noi chiediamo alle OO.SS. che tutte le modifiche normative e ordinamentali siano da realizzare in un unico contratto, che garantisca valorizzazione delle risorse umane e riconoscimento della professionalità, creando di fatto una filiera in tutte le Aziende Sanitarie del SSN.
 
Su questo ci auguriamo che venga rispettato l’impegno di discutere e condividere il giusto valore delle nuove competenze con tutte le Associazioni professionali, nel rispetto dello specialismo e della professionalità a tutela del sistema salute...
 
Saverio Stanziale
Vice Presidente FITeLaB

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