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Mercoledì 20 LUGLIO 2016
Lazio. “Crescono accessi negli ambulatori del weekend”. I numeri della Regione

A poco più di 18 mesi dalla loro attivazione hanno registrato oltre 78mila accessi e la media si attesta da mesi oltre quota mille ogni settimana. Le strutture (ad oggi 23) garantiscono la continuità assistenziale e drenano l'afflusso ai Pronto Soccorso durante i fine settimana e nei giorni festivi, dalle ore 10 alle ore 19 per patologie legate ai codici bianchi ma anche a molte di quelle riconosciute come codice verde

“Record di accessi negli ambulatori del week end attivati dalla Regione Lazio in collaborazione con i Medici di Medicina Generale. A poco più di 18 mesi dalla loro attivazione hanno registrato oltre 78mila accessi e la media si attesta da mesi oltre quota mille ogni settimana. Nate nel dicembre 2014, queste strutture garantiscono la continuità assistenziale e drenano l'afflusso ai Pronto Soccorso durante i fine settimana e nei giorni festivi, dalle ore 10 alle ore 19 per patologie legate ai codici bianchi ma anche a molte di quelle riconosciute come codice verde”. Lo precisa la Regione Lazio in una nota. 
 
“Ad oggi – si legge - sono 23 i presidi operativi,  17 nella capitale e 2 in provincia, uno a Guidonia Montecelio ed uno a Palombara Sabina e 4 nelle province: uno a Latina e da sabato scorso tre sono stati avviati nella provincia di Frosinone (nel capoluogo, a Sora e a Cassino). Il trend degli accessi in queste strutture di prossimità è stato costantemente in crescita, passando dai 700 accessi agli oltre mille per weekend”. 
 
“Una crescita costante e significativa – conclude - frutto anche del passaparola. Quelli maggiormente presi d'assalto dai cittadini sono senza dubbio gli ambulatori della Asl Roma1 (ex Asl Roma A e E) al Nuovo Regina Margherita, in via Lampedusa e a Piazza Istria, seguiti dall'ambulatorio di Ostia, sul lungomare Toscanelli, che fa capo alla Asl Roma 3 (ex Asl Roma D). Gli utenti che si rivolgono a questi presidi necessitano principalmente di visite e prescrizioni, di prestazioni infermieristiche e di certificazioni”.

 

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