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Mercoledì 20 LUGLIO 2016
Sardegna. Asl unica, ancora scontri in Consiglio. Arru: “Riforma necessaria”

Sono circa 600 gli emendamenti alla riforma sanitaria presentati oggi, oltre 40 della Giunta. L’esame del Dl proseguirà in Aula martedì 26 luglio. L’assessore alla Salute, intervenuto ieri in Consiglio, ha ribadito: “Non possiamo più permetterci di avere doppioni e sprechi, così avremo garantito ovunque il diritto alla salute”.

“Dobbiamo mettere a posto un sistema sanitario complesso, sapendo che la sanità nei Paesi occidentali è destinata a raddoppiare i suoi costi entro 30-40 anni”. E' iniziato così l'intervento di ieri dell’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru, in chiusura della discussione generale in Consiglio regionale sul ddl che istituisce la Asl unica. Discussione che ha visto fin da subito dallo scontro tra gli schieramenti, ma anche nella maggioranza ci sarebbero ancora contrapposizioni.

“Come confermano autorevoli esperti - ha proseguito Arru - ci sono dinamiche demografiche ed epidemiologiche che stanno colpendo la Sardegna e ci richiedono politiche che avranno effetto nel lungo periodo. Eravamo obbligati a rivedere la rete ospedaliera dal 2012, rischiando di perdere 250 milioni per i nostri ospedali. Ora stiamo facendo la riforma dei posti letto, così come quella della rete delle cure territoriali e del sistema di emergenza-urgenza. Stiamo facendo questa riforma del sistema delle Asl – ha affermato ancora Arru - tenendo presente il rispetto della legge 883 e quindi delle prerogative territoriali e del coinvolgimento degli enti locali. Non possiamo più permetterci di avere doppioni e sprechi, così avremo garantito ovunque il diritto alla salute”.

Il Consiglio regionale, come riferito da una nota, a conclusione della discussione generale ha comunque approvato il passaggio agli articoli del disegno di legge n. 321 “Istituzione dell’Azienda sanitaria unica regionale (Asur) e disposizioni di adeguamento dell'assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario regionale. Modifiche alla legge regionale 28 luglio 2006, n. 10 (Tutela della salute e riordino del servizio sanitario della Sardegna. Abrogazione della legge regionale 26 gennaio 1995, n. 5)”, stabilendo per oggi alle 11 il termine per la presentazione degli emendamenti. Secondo quanto riferito dall’Ansa, sono circa 600 gli emendamenti alla riforma sanitaria presentati. Almeno una quarantina sono stati presentati dalla Giunta. La commissione si riunirà domani per esaminare tutte le proposte di modifica, mentre il ddl tornerà in Aula martedì 26 luglio.

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