quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 20 LUGLIO 2016
Asl CN1. Dumitru, una vita appesa a una cannula. Operato a Savigliano, ora respira naturalmente

La storia di un ragazzo rumeno che, a 13 anni, perse la funzionalità della laringe per il calcio di un cavallo. Da altri ospedali italiani vien indirizzato a Savigliano, presso il reparto di Otorinolaringoiatria diretto da Toni Pazzaia.

Si chiama Dumitru Wilhelm Zimmerman, rumeno, 32 anni. E’ in Italia dal 2012 dove ha raggiunto fratelli e sorelle. Una famiglia numerosa, 7figli. Dumitru è operaio in un’azienda artigiana e dall’età di 13 anni, quando fu accidentalmente colpito dal calcio di un cavallo che gli spaccò la laringe, è sottoposto a una sequela di interventi sia in Romania sia in Italia, mai risolutivi. Fino a poche settimane fa respirava soltanto attraverso una cannula, la diagnosi è stenosi della laringe con frattura multipla, causata dal grave trauma subito. Da altri ospedali italiani vien indirizzato a Savigliano, presso il reparto di Otorinolaringoiatria diretto da Toni Pazzaia. Ed oggi è tornato a respirare per via naturale, ad alimentarsi e a parlare.

A raccontare la sua storia è la Asl Cn1. “Erano già stati praticati diversi tentativi di decanulazione – spiega Pazzaia – Dumitru non parlava. Ho effettuato il primo intervento, di tipo sartoriale, il 23 ottobre del 2014. Non era possibile intervenire in quelle condizioni con il laser per via endoscopica. Gli esiti del trauma rendevano complesso ripristinare il lume laringeo, bisognava intervenire per via esterna. Sono seguiti altri due interventi con laser, a marzo e maggio di quest’anno. Oggi il paziente respira per via naturale, si alimenta e parla”. Ed ora Dumitru è pronto a ritornere in Romania.

© RIPRODUZIONE RISERVATA