quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Martedì 19 LUGLIO 2016
Sicilia. Agrigento, scontro Fials-farmacisti su contratti Asp
Il segretario provinciale della Fials accusa la direzione generale dell’Asp di favorire i farmacisti co.co.co. sulla base di pressioni politiche messe in atto da alcuni onorevoli regionali sollecitati dai farmacisti stessi. Immediata la replica del presidente dell’Ordine dei farmacisti di Agrigento: “Costruzione fantasiosa, insulti intollerabili”.
Lo scontro tra Asp Agrigento e Fials Agrigento sui lavoratori contrattisti dipendenti della Asp travolge anche i farmacisti, accusati dal sindacato di utilizzare il loro potere politico per ottenere un trattamento migliore dalla direzione generale. In una nota inviata al Dg Salvatore Lucio Ficarra, il segretario provinciale del sindacato, Amedeo Fuliano, in una nota indirizzata a Ficarra, accusa infatti di farmacisti di avere fatto “circondare” il dg “da alcuni onorevoli” presso l’Assemblea regionale siciliana “al fine di convincerlo a disporre l’ennesima proroga dei loro contratti”, proroga che Ficarra, secondo la Fials, “era inizialmente contrario a porre in essere”.
Un accusa grave a cui i farmacisti di Agrigento hanno voluto subito replicare. “Lascia stupefatti che un dirigente sindacale, nel corso di una vertenza, anziché la controparte, chiami in causa altri lavoratori afferenti a professionalità differenti con rilievi ingiuriosi destituiti di qualsiasi fondamento”, ha detto il presidente dell’Ordine, e segretario della Federazione Ordini dei Farmacisti Italiani, Maurizio Pace.
Per Pace “è evidentemente una fantasiosa costruzione ritenere che questi colleghi si siano visti prorogare il rapporto di lavoro in forza di non meglio precisate pressioni politiche. In seno al servizio sanitario regionale l’assistenza farmaceutica è uno dei principali capitoli di intervento e di spesa e, ciò malgrado, i professionisti addetti sono – anche a livello nazionale – sempre impari per numero alle necessità”. Per Pace è poi “intollerabile che si chiami in causa un’altra categoria di lavoratori quando si denunciano comportamenti vessatori da parte dell’Asp, nel cui merito non entriamo, quasi a far credere che vi possano essere coinvolti”.
Pace annuncia quindi che “qualora i colleghi farmacisti decidano di adire le vie legali a fronte di queste dichiarazioni obiettivamente gravi quanto calunniose, l’Ordine professionale sarà al loro fianco”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA