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Giovedì 14 LUGLIO 2016
Melazzini in visita a reparti e laboratori di ricerca dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. “Eccellenza assoluta”

Il presidente dell'Aifa ha spiegato che "si tratta di un modello vincente perché, oltre alle terapie convenzionali, all’interno del reparto vengono sperimentati farmaci a target molecolare personalizzati, realizzati in base a determinate caratteristiche genetiche del singolo paziente”.

Visita d’eccezione questa mattina ai reparti e ai laboratori di ricerca dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma: è stato accolto il presidente dell’Aifa, Mario Melazzini. Nella prima parte del tour, accompagnato dal Presidente dell’OPBG Mariella Enoc, ha visitato il reparto di Onco-Ematologia Pediatrica diretto da Franco Locatelli, nella sede storica del Gianicolo. “Ho potuto apprezzare” commenta Melazzini “il lavoro di eccellenza che viene svolto dall’equipe diretta dal Prof. Locatelli che oltre alla normale attività clinica è molto attivo nella ricerca traslazionale. Si tratta di un modello vincente perché, oltre alle terapie convenzionali, all’interno del reparto vengono sperimentati farmaci a target molecolare personalizzati, realizzati in base a determinate caratteristiche genetiche del singolo paziente”.

Il Presidente dell’Aifa ha proseguito la visita recandosi presso il Polo di Ricerca Pediatrica San Paolo fuori le Mura, dove è stato ricevuto dal Direttore Scientifico dell’OPBG, Bruno Dallapiccola. Nel corso del sopralluogo il Presidente Melazzini ha potuto visitare diversi laboratori e si è intrattenuto con ricercatori e tecnici che hanno illustrato le attività svolte quotidianamente all’interno del centro di ricerca. Una particolare attenzione è stata dedicata all’Officina farmaceutica del Bambino Gesù, che ha recentemente ricevuto l’approvazione da parte dell’Aifa.

A conclusione della mattinata Melazzini ha voluto complimentarsi per “l’altissimo livello delle strutture e dei ricercatori presenti nelle diverse sedi del Bambino Gesù. La presenza di una officina farmaceutica così all’avanguardia rappresenta un orgoglio per il sistema Paese. L’Italia è leader in Europa nelle malattie rare e nelle terapie geniche e può continuare a crescere investendo nell’innovazione tecnologica e nel capitale umano rappresentato dai nostri scienziati, che sono tra i migliori al mondo. Aifa, da parte sua, continuerà a sostenere la ricerca, in particolare quella indipendente, che è particolarmente efficace nell’intercettare i bisogni di salute dei pazienti”.
 

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