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Venerdì 08 LUGLIO 2016
Valle d’Aosta. Introdotto correttivo di equità sociale per il ticket su farmaci e assistenza integrativa
L’obiettivo dell’introduzione dei ticket in ambito sanitario è sempre duplice: generare un’entrata per i bilanci dell’ azienda sanitaria locale e disincentivare il consumo di prestazioni sanitarie non necessarie e non appropriate. La misura è stata approvata oggi dal Governo regionale e sarà inoltrata alla competente commissione consiliare.
“L’introduzione del correttivo di equità sociale sull’assistenza farmaceutica e integrativa, è una delle prime misure che abbiamo voluto mettere in atto per lanciare un messaggio al welfare valdostano tutelando il diritto alla salute accessibile a tutti e evitando di gravare in modo troppo pregnante sulle famiglie in un momento di difficoltà. Si tratta di una misura importante destinata alla comunità”, ha sottolineato l’assessore alla sanità salute e politiche sociali Laurent Viérin. La misura è stata approvata oggi dal Governo regionale e sarà inoltrata alla competente commissione consiliare.
In Valle d’Aosta è in vigore il ticket (più propriamente: quota fissa) sull’assistenza farmaceutica e integrativa. L’obiettivo dell’introduzione dei ticket in ambito sanitario è sempre duplice: generare un’entrata per i bilanci dell’ azienda sanitaria locale e disincentivare il consumo di prestazioni sanitarie non necessarie e non appropriate.
Il sistema tariffario di determinazione del ticket (quota fissa) oggi vigente prevede:
►una quota fissa di 2€ a confezione (fino a un massimo di 4€ a ricetta) per le prestazioni farmaceutiche e di 2€ a ricetta per l’assistenza integrativa per la popolazione non esente
►una quota fissa di 1€ a confezione (fino a un massimo di 2€ a ricetta) per le prestazioni farmaceutiche e di 1€ a ricetta per l’assistenza integrativa per la popolazione esente
Il correttivo di equità sociale introdotto mira a:
►tutelare la categoria di utenza più fragile (con ISEE fino a 10.000€) abbassando il ticket (quota fissa) da 2€ a 0,50€ a confezione fino ad un massimo di 1€ (anziché 4€) a ricetta. Il fatto di non prevedere nessuna esclusione totale dal ticket farmaci è voluto ed è stato condiviso con le organizzazioni sindacali (pensionati) e con le associazioni dei consumatori. Si vuole salvaguardare l’effetto virtuoso del ticket, ovvero quello di deterrente ai consumi inappropriati;
►definire una seconda categoria di utenza su base ISEE (con ISEE compreso tra 10.001 e 25.000€) cui assegnare il trattamento oggi riservato alla sola popolazione in possesso di un’esenzione (per patologia o per reddito): 1€ a confezione (invece di 2€) fino ad un massimo di 2€ (invece di 4€) a ricetta. Come noto l’esenzione nazionale per reddito (codice E01) si applica alla sola popolazione con età anagrafica inferiore a 6 anni o superiore a 65. Rimane fuori la fascia di popolazione di età media, che il correttivo su base ISEE intende recuperare.
La misura è stata concordata e condivisa con le organizzazioni sindacali, in particolare quelle dei pensionati, e con le associazioni dei consumatori. Il correttivo entrerà in vigore il 1° ottobre 2016 per consentire all’Azienda USL lo sviluppo dell’interfacciamento informatico del data base ISEE dell’INPS e per dare ai cittadini potenziali beneficiari della misura correttiva il tempo necessario per farsi calcolare l’ISEE.
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