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Venerdì 08 LUGLIO 2016
Medicina generale. Smi a Fimmg: “Rilanciamo dialogo nonostante gli attacchi ricevuti. Uniti per difendere categoria”
Il segretario Pina Onotri: “La polemica può essere utile, basta avere una sana cultura democratica e liberale. Purtroppo in questi mesi a fronte di una ricerca di dialogo e sintesi, almeno da parte della mia sigla sindacale (ma non solo), si è contrapposto da parte di alcuni sindacati la logica dello scontro e, se mi consentite una citazione, la famigerata sindrome del Marchese del Grillo”
Lo Smi rilancia il dialogo tra le sigle sindacali della medicina generale. “Ulteriore richiamo al dialogo per difendere la sanità pubblica e i medici italiani, convocazione di una segreteria nazionale straordinaria e di una conferenza stampa, il prossimo 12 luglio a Roma, sul prosieguo delle trattative con la Sisac per il rinnovo della Convenzione di medicina generale”.
Questi i punti fermi tracciati da Pina Onotri, Segretario generale Sindacato dei Medici Italiani, che insiste: “La polemica può essere utile, basta avere una sana cultura democratica e liberale. Purtroppo in questi mesi a fronte di una ricerca di dialogo e sintesi, almeno da parte della mia sigla sindacale (ma non solo), si è contrapposto da parte di alcuni sindacati la logica dello scontro e, se mi consentite una citazione, la famigerata sindrome del Marchese del Grillo. Tuttavia, visto che il nostro compito è quello di difendere i medici italiani, e i cittadini, tanto dallo smantellamento costante della sanità pubblica, quanto dai continui attacchi alla nostra professionalità, siamo ancora qui a ribadire l’importanza di una azione comune, pur nelle nostre storiche differenze”.
Onotri, quindi, replica, ancora una volta, sull’Atto di indirizzo. “Insistiamo è illegittimo, in quanto alla critiche ricordiamo agli improvvisati 'giuristi' della Fimmg che questo tipo di provvedimento non si può impugnare e che la nuova Convenzione ancora non è stata firmata, quindi si potrà ricorrere ai tribunali solo in un secondo momento. Tuttavia, per dare anche un contributo giuridico e di merito, martedì prossimo presenteremo un parere pro veritate che conferma, appunto, le nostre preoccupazioni sull'evidente contrasto con la Legge Balduzzi e con il Patto per la Salute. Ne parleremo nel corso di una Conferenza Stampa che terremo alle 15.00”.
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