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Lunedì 04 LUGLIO 2016
Elisoccorso, 378 interventi tra dicembre e maggio. Il 70,6% dei casi era un codice rosso
Sono 155 gli interventi partiti dalla base dell’Aquila, 223 da quella di Pescara. I dati contenuti nella relazione di monitoraggio periodica inviata dalla Struttura Commissariale per la Sanità al Ministero della salute e al Mef. Nel documento si evidenzia “la sostanziale correttezza dell’invio dell’elisoccorso”.
Nel periodo dicembre 2015-maggio 2016 sono stati 378 gli interventi effettuati dall’elisoccorso del 118 in Abruzzo. Di questi, 155 sono decollati dalla base dell’Aquila, 223 da quella di Pescara. I dati sono contenuti nella relazione di monitoraggio periodica, inviata dalla Struttura Commissariale per la Sanità al Ministero della salute e al Ministero dell’economia e delle finanze.
Nel documento, a firma del Commissario Luciano D’Alfonso e del sub-Commissario Giuseppe Zuccatelli, si evidenzia “la sostanziale correttezza dell’invio dell’elisoccorso, in missioni in cui si presume la presenza di patologie i cui esiti sono fortemente condizionati dalla precocità dell’intervento e dall’accesso al luogo di cura più idoneo”.
Nel 40,6 per cento dei casi, spiega infatti una nota della Regione, l’intervento dell’elisoccorso è stato richiesto per patologie traumatiche, nel 17,6 per cento per patologie cardiocircolatorie, nel 15,9 per cento per patologie neurologiche e nel 6,1 per cento per patologie respiratorie.
Il 70,6 per cento dei casi registrati, spiega ancora la Regione, aveva come codice di gravità il rosso, il 28 per il cento il giallo e l’1,4 il verde.
Le missioni dell’elisoccorso si sono concluse con il trasporto in ospedale nell’89,3 per cento delle richieste, mentre nell’8,2 per cento l’intervento si è concluso con il trattamento effettuato sul posto.
Le ore di volo sono state 295 in totale, 128 della base dell’Aquila e 167 di quella di Pescara.
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