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Lunedì 27 GIUGNO 2016
Lazio. “Consolidamento dell’esistente e sguardo al futuro”. Presentato il primo Bilancio di Missione della Fondazione Gemelli

Nel 2015 ogni giorno sono 262 pazienti ricoverati, 220 persone che accedono al Pronto Soccorso di cui 7 codici rossi, cioè in imminente pericolo di vita, 126 interventi chirurgici, 11 bambini nati, 9604 prestazioni ambulatoriali per pazienti non ricoverati, 4200 procedure di accettazione, 3100 pasti erogati. Un lavoro continuo nelle 24 ore che impegna 5.188 lavoratori, di cui 975 medici e 2045 infermieri. I NUMERI DELLA FONDAZIONE GEMELLI

262 pazienti ricoverati, 220 persone che accedono al Pronto Soccorso di cui 7 codici rossi, cioè in imminente pericolo di vita, 126 interventi chirurgici, 11 bambini nati, 9604 prestazioni ambulatoriali per pazienti non ricoverati, 4200 procedure di accettazione, 3100 pasti erogati: sono i principali numeri di un giorno qualunque al Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, secondo ospedale italiano per grandezza e uno dei principali ospedali oncologici nazionali, centro di eccellenza per cure, innovazione e ricerche mediche cercate senza sosta grazie alla sinergia con gli istituti della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica.

Un lavoro continuo nelle 24 ore che impegna 5.188 lavoratori, di cui 975 medici e 2045 infermieri, realizzato anche con il contributo di 400 volontari di 40 associazioni non profit che offrono il loro aiuto ai malati e ai loro familiari per quelle esigenze che vanno oltre l’assistenza medico-infermieristica. Unico, comune obiettivo: curare e avere cura per tutte le persone di ogni età e condizione che cercano e trovano risposte ai loro bisogni di salute nell’ospedale di Monte Mario, provenienti da tutti i quartieri  di Roma, o dalle province del Lazio e da tutte le regioni d’Italia e anche da paesi stranieri.

Questo è il ritratto che emerge dalla lettura del primo “Bilancio di Missione” della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. "Questo Bilancio non è solo un rendiconto dell’attività svolta nel corso del 2015, ma è anche una fotografia dettagliata della nuova struttura organizzativa, che sottolinea le specificità e gli assetti con cui la Fondazione ha già iniziato ad affrontare la sfida del consolidamento dell’esistente e della crescita futura".

Il  Bilancio di Missione 2015,  in 114 pagine, suddivise in 4 capitoli (Sostenibilità, Cura e Assistenza, Didattica e Ricerca, Innovazione),  racconta il primo anno di cammino che la Fondazione ha compiuto in un connubio indissolubile di persone e di valori: con fatti e numeri si dà evidenza al ruolo di protagonista del Gemelli (istituzione medica, di ricerca e di formazione) nello scenario sanitario non solo di Roma e del Lazio ma di tutta Italia, ai programmi di sviluppo e alle principali attività realizzate.
 
Lorenzo Proia

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