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Venerdì 17 GIUGNO 2016
Ad Ardauli manca un medico di famiglia. La Asl: “Sostituto operativo dal 20 giugno”

A causa della lunga assenza di un medico di famiglia, la Asl aveva provveduto a febbraio a nominare un sostituto fino al 13 giugno. Ma poi “nonostante l'impegno degli uffici Asl, non è stato possibile reperire un sostituto nell'immediato. Fino al 20 giugno l’assistenza ai cittadini è comunque garantita da un altro medico del paese”.

Da lunedì 20 giugno sarà presente un nuovo sostituto del medico di base assente da tempo nel comune di Ardauli, per cui “la situazione tornerà alla normalità”. A rassicurare i cittadini è il direttore del Distretto socio-sanitario di Ghilarza-Bosa, Francesco Pes, che interviene sulle polemiche sull’assenza, da alcuni giorni, di un medico di famiglia a sostituzione di un altro assente da molto tempo.

La Asl di Ordistano ci tiene anzitutto a precisare che “la sostituzione dei medici di medicina generale (ovvero i medici di famiglia) è a carico degli stessi, non della Asl di appartenenza, e si regola con un rapporto di natura privata: quando il medico titolare deve assentarsi, per garantire la continuità ai propri assistiti deve provvedere a nominare un proprio sostituto. Solo se il medico non riesce a trovare autonomamente un sostituto, si rivolge alla Asl di competenza, che si attiva per trovare una soluzione finalizzata a garantire l'assistenza ai cittadini”.

Nel caso specifico di Ardauli, spiega la nota della Asl, “è accaduto che un medico di base, assente da lungo tempo, si sia rivolto alla Asl 5 in quanto non è riuscito a trovare un proprio sostituto. La Asl è quindi subentrata garantendo la sostituzione del professionista da febbraio 2016 fino a lunedì 13 giugno”. “A partire dal giorno successivo, martedì 14 giugno, nonostante l'impegno degli uffici Asl del distretto di Ghilarza-Bosa che hanno effettuato richieste in tutta la Sardegna, non è stato possibile reperire un sostituto nell'immediato. Al fine di garantire la continuità assistenziale, è stato perciò chiesto a uno degli altri medici di base presenti nel paese di prendere in carico i pazienti del medico assente fino a che non si fosse trovato un professionista disponibile alla sostituzione” spiega il direttore del Distretto socio-sanitario di Ghilarza-Bosa Francesco Pes.

Da martedì 14 pertanto i pazienti del medico assente avrebbero dunque dovuto rivolgersi al collega presente ad Ardauli per qualunque esigenza, durante gli orari di ambulatorio dello stesso medico, “come da comunicazione dell'ufficio competente del Distretto socio-sanitario ai sindaci dei comuni interessati”. A creare un equivoco per i pazienti in attesa nell'ambulatorio del medico assente, spiega Pes, “ è stato il cartello lasciato affisso dal medico in servizio fino al 13 giugno, dove si indicava che il giovedì sarebbe stato presente un medico, cartello che risaliva alla settimana precedente”.

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