quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Venerdì 17 GIUGNO 2016
Liceo artistico dona opere alla Clinica Oncologica di Chieti
Il progetto nasce dalla volontà di contribuire al processo di umanizzazione. “Si sperimenta il binomio ‘arte & medicina'", spiega la Asl, secondo cui le opere, dominate da “colore, armonia e vitalità”, “catturano gli occhi e la mente, regalando suggestioni benefiche per l’anima" e "momenti di evasione dal vissuto di angoscia che accompagna la malattia”.
Quindici opere e un titolo: “Colors” consegnate dagli studenti del Liceo artistico di Chieti al reparto di Clinica Oncologica dell’ospedale “SS. Annunziata” per contribuire al processo di umanizzazione dell’assistenza. Tele e sculture che, secondo la Asl 2 Lanciano-Vasto-Chieti, “ricordano quanto i giovani siano sensibili ai temi cardine dell'esistenza, rappresentati in opere che sono autentici capolavori, che tingono con allegra, ma profonda umanità l'ambiente e invitano l'osservatore ad avvicinarsi, a toccare, a lasciarsi coinvolgere dalla luce del loro mondo creativo”.
A Chieti, spiega la Asl, “si sperimenta dunque il binomio “arte & medicina”, che mette insieme la dimensione razionale della scienza con quella umanistica delle varie forme artistiche. Grazie alla sensibilità e generosità di docenti e studenti del Liceo Artistico, la Clinica Oncologica ora accoglie i pazienti e i loro famigliari in un luogo dominato da colore, armonia e vitalità che catturano gli occhi e la mente, regalando suggestioni benefiche per l’anima, momenti di evasione dal vissuto di angoscia che accompagna la malattia. Equilibrio fra luce e ombra, forme astratte, corpi leggeri come il vento, mani che ‘tengono’ la vita, un cuore che batte, una danza dell’acqua e del fuoco sono solo alcune delle interpretazioni della vita declinate dai ragazzi”, i quali hanno lavorato sotto la guida dei docenti Alessandra De Laurentiis (pittura), Giorgio Falcone (scultura) e Maurizio De Innocentiis (filosofia) “che ha supportato il progetto con una splendida lezione introduttiva incentrata sul tema della fragilità e della capacità di riflettere sulla dimensione spirituale dell’esistenza”.
All’evento di presentazione delle operare è stata messa in luce la specificità di una scuola come il Liceo Artistico, che si caratterizza con il “fare” e vuole essere parte viva di un territorio. “La scelta di interagire con l’ospedale e un reparto come la Clinica Oncologica – conclude la Asl -, ne fa un esempio virtuoso di integrazione ed espressione di un impegno sociale che aggiunge valore ai contenuti educativi e formativi”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA