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Mercoledì 15 GIUGNO 2016
Sardegna. Asl Unica. Pigliaru: “Riforma deve andare avanti senza stravolgimenti”
Continua il faticoso iter del disegno di legge sull’istituzione della Asl Unica in Sardegna. Pigliaru sollecita l’approvazione: ““C’è sempre tempo per discutere, non ce n’è per fare passi indietro rispetto a una riforma così essenziale per migliorare la sanità sarda."
“Non siamo stati eletti per conservare ciò che esiste e che funziona male, ma per fare scelte coraggiose. E portare avanti la riforma della sanità rientra nella assunzione di responsabilità che questa giunta ha messo al centro delle proprie scelte e del proprio lavoro, senza mai sottrarsi ai passaggi istituzionali né politici”. Con queste parole il presidente della Regione Sardegna, Francesco Pigliaru, è intervenuto con una nota per sollecitare l’approvazione del provvedimento che istituisce la Asl Unica dopo le perplessità espresse da una parte della maggioranza.
L'iter, infatti, procede faticosamente e da più parti si alzano critiche alla riforma. La commissione Autonomia ha dato il parere favorevole a maggioranza, ma con l'astensione del presidente Francesco Agus di Sel, il partito che più di altri sta esprimendo perplessità sull'Azienda unica e su altri aspetti della riorganizzazione sanitaria.
Ma la Giunta richiama alla necessità di approvare la riforma. “Sono evidenti – si legge nella nota - le gravi condizioni in cui versa la sanità sarda, poiché ogni giorno ci si trova ad affrontare i disagi che derivano da una frammentazione della gestione che si traduce in una qualità di servizi spesso inadeguata. Si tratta di una situazione grave che richiede quella riforma, necessaria quanto urgente per assicurare maggiore controllo su costi e qualità così come minore frammentazione e sprechi, di cui la Asl unica è tassello fondamentale. Rappresenta uno degli obiettivi strategici di Giunta e maggioranza per riequilibrare l’assistenza, migliorarla, renderla omogenea e di qualità”.
Sulla istituzione della ASUR, evidenzia l’Esecutivo, “la maggioranza ha già preso una decisione lo scorso dicembre, approvando in Consiglio regionale il disegno di legge che ne ha previsto la nascita per il primo luglio. L’esecutivo, consapevole che una riforma tanto importante va fatta con massima condivisione e convinzione di tutti, ha accettato la proposta di una parte della maggioranza per ulteriori spazi di approfondimento, rinnovando la disponibilità a discutere proposte emendative e accogliere modifiche costruttive”.
"La Giunta è sempre pronta a spiegare le proprie ragioni, ascoltare quelle altrui e fare sintesi per proporre una riforma migliore senza però stravolgere la prospettiva che insieme ci siamo dati. Se c’è sempre tempo per discutere - conclude Francesco Pigliaru - , non ce n’è per fare passi indietro rispetto a una riforma così essenziale per migliorare la sanità sarda”.
Domani il Consiglio delle autonomie locali (Cal) si riunirà in mattinata per esprimere il parere sul provvedimento della Giunta, subito dopo sarà la volta della commissione Sanità. Sempre domani, inoltre, i capigruppo dovranno decidere se mantenere la convocazione dell'Aula per martedì 21 o se spostare la seduta del Consiglio, considerando che Forza Italia ha già annunciato che chiederà tutto il tempo necessario (10 giorni) per scrivere la relazione di minoranza sulla legge istitutiva della Asl unica.
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