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Mercoledì 15 GIUGNO 2016
Stanziati 14 mln per Microcitemico A. Cao e Oncologico Businco

Nel corso della seduta della Giunta approvate anche le integrazioni alla deliberazione sui criteri per il riparto delle risorse destinate al finanziamento indistinto del servizio sanitario. Via libera anche all’adesione al progetto pilota "Aretè Azienda Ospedaliera G. Brotzu” per la prevenzione della corruzione.

Quasi 14 milioni di euro stanziati dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore Luigi Arru, per gli ospedali Microcitemico A. Cao e Oncologico Businco. Serviranno per l’ammodernamento di tecnologie, macchinari, per la riqualificazione dei locali della Medicina nucleare e Radiologia del Businco e di strutture esistenti del Microcitemico.

“Si tratta – spiega Arru nella nota che annuncia lo stanziamento – di risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013, che riguardavano i due ospedali allora in capo alla Asl 8 e ora accorpati nell’Azienda Brotzu. Con questa rimodulazione, rispettiamo gli obiettivi definiti nell’ambito del processo di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale”.

La nota riferisce poi che la Giunta ha accolto la proposta di rimodulazione presentata dall’Azienda Ospedaliera Brotzu, responsabile della riprogrammazione delle risorse ancora disponibili per il completamento delle opere finanziate. Ecco il prospetto degli interventi.

La Giunta ha inoltre approvato integrazioni alla deliberazione sui criteri per il riparto delle risorse destinate al finanziamento indistinto del Servizio Sanitario: “Si prevede – spiega una nota della Regione - l’ampliamento dei finanziamenti specifici legati alle funzioni ospedaliere extra tariffa, alla luce delle riorganizzazioni che ci sono state nel sistema sanitario (Brotzu che ha accorpato Businco e Microcitemico) e che ci saranno con l’approvazione della Rete ospedaliera”.

Via libera anche all’adesione al progetto pilota "Aretè Azienda Ospedaliera G. Brotzu”, da realizzare col Formez, sul miglioramento dei processi, l’aggiornamento, la partecipazione e il rafforzamento delle competenze per la prevenzione della corruzione.

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