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Mercoledì 25 MAGGIO 2016
Obesità. Arriva una nuova cura: capsule “gonfiabili” con azoto che fanno perdere peso. E non solo
Si tratta di un nuovo trattamento non invasivo. Tre capsule da ingerire e poi gonfiate con azoto tramite un catetere. Uno studio Usa ne ha verificato l'efficacia per perdere peso, oltre a migliorare parametri come la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo. La sperimentazione è stata condotta alla Washington University School of Medicine di Saint Louis, ed è stata presentata all’incontro Digestive Disease Week 2016.
(Reuters Health) - Lo studio è stato condotto in 15 centri degli USA e ha coinvolto adulti con un indice dei massa corporea compreso tra 30 e 40 kg/m2. Le persone sono state quindi divise in due gruppi, di cui uno era il controllo e l’altro riceveva il trattamento. Gli adulti del gruppo in cura dovevano ingoiare tre capsule, una ogni tre settimane, ciascuna delle quali conteneva un pallone Obalon 6-Month Balloon System. Subito dopo essere stati ingeriti, i palloni venivano gonfiati con 250 cc di un gas a base di azoto attraverso un piccolo catetere collegato alla capsula. I pazienti del gruppo di controllo, invece, dovevano ingerire tre capsule riempite di zucchero, con lo stesso schema di trattamento, mentre i ricercatori facevano finta di gonfiarli con lo stesso gas.
I risultati
Delle 387 persone prese in considerazione inizialmente, 366 hanno ingerito almeno due capsule e hanno completato 18 settimane di un programma di corretto stile di vita che includeva dieta ed esercizio fisico. Di queste, 185 sono entrate a far parte del gruppo di trattamento e 181 di quello di controllo. Ventiquattro settimane dopo l’ingestione delle capsule, i palloni sono stati rimossi per via endoscopica.
Nel gruppo di pazienti trattati con i palloni riempiti a gas, la perdita di peso è stata, di media, del 6,81% contro il 3,59% della riduzione registrata tra le persone del gruppo di controllo. Secondo Shelby Sullivan, direttore di endoscopia bariatrica alla Washington University School of Medicine di Saint Louis, “il 64,3% degli adulti che hanno ingerito il palloncino gonfiato a gas ha raggiunto almeno il 5% della perdita di peso, rispetto al 32% del gruppo di controllo”. La soglia del 5% è importante, ha spiegato la ricercatrice americana, “perché aiuta a stabilire l’efficacia del trattamento, così come viene definita dalla Food and Drug Administration.
Lo studio, inoltre, ha dimostrato che il trattamento con il palloncino a gas migliora la pressione sistolica, i livelli di glicemia a digiuno, quelli di colesterolo LDL e di trigliceridi. Per quanto riguarda invece gli effetti collaterali, “nove pazienti hanno accusato disturbi come crampi addominali e nausea, ma tutti li hanno giudicati da deboli a moderati e molti si sono risolti senza dover intervenire o mediante l’assunzione di farmaci omeopatici o da banco – ha sottolineato Sullivan -. C’è stato un solo caso serio di evento avverso, probabilmente collegato all’apparecchio”.
I ricercatori, comunque, stanno continuando a tenere sotto controllo i pazienti trattati per capire gli effetti del palloncino a lungo-termine, dopo che è stato rimosso.
Fonte: Digestive Disease Week 2016
Megan Brooks
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)
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