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Giovedì 12 MAGGIO 2011
Se la genetica aiuta a combattere la malnutrizione

Una proteina messa a punto dal Cnr rende più nutriente la manioca, una delle maggiori fonti di calorie delle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo.

Si chiama zeolina ed è una proteina messa a punto dai ricercatori del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e poi donata alla Bill e Melinda Gates Foundation, che l’ha impiegata per incrementare il valore nutrizionale della cassava (o tapioca o manioca), pianta commestibile che rappresenta una delle maggiori fonti di calorie per le popolazioni dei paesi in via di sviluppo.La zeolina è stata prodotta da un gruppo dell’Istituto di biologia e biotecnologia agraria (Ibba) del Cnr di Milano e dell’Istituto di genetica vegetale (Igv) del Cnr di Perugia. Mediante ingegneria genetica, unendo la zeina del mais e la faseolina del fagiolo, le due proteine più abbondanti nei semi di queste piante, è stata ottenuta una nuova proteina che possiede un contenuto di aminoacidi essenziali per la dieta umana più bilanciato di quello delle due piante di origine. Il passo successivo è stato il lavoro di ricercatori del Donald Danforth Plant Science Center, della University of Missouri e dell’University of Puerto Rico-Mayaguez che inserendo il gene per la produzione della proteina ha potuto incrementare il valore nutrizionale della tapioca o manioca o cassava.
“La zeolina è stata prodotta e utilizzata dai nostri laboratori - ha spiegato il coordinatore del gruppo Alessandro Vitale dell’Ibba-Cnr - sia per verificare la possibilità di inventare proteine più nutrienti, sia per studiare i meccanismi molecolari con cui i semi accumulano grandi quantità di proteina. Quattro anni fa abbiamo donato il gene che permette la sintesi di zeolina con un Accordo di trasferimento di materiale ai ricercatori che lavoravano al miglioramento della cassava, un progetto finanziato per scopi umanitari dalla Bill e Melinda Gates Foundation”.La cassava ha una grande radice commestibile, resiste bene alla siccità e alla scarsità di nutrienti del suolo ed è perenne. Per queste caratteristiche, la tapioca è la terza fonte di calorie nell’alimentazione delle regioni tropicali e sub-desertiche, dopo riso e mais: in Africa, Asia e America latina la dieta di milioni di persone dipende da questa pianta.
“Malgrado l’elevato apporto calorico, dovuto all’amido, tutte le varietà conosciute di cassava hanno però un contenuto molto limitato di proteina”, ha spiegato ancora Vitale. “I ricercatori americani e portoricani, introducendo nella cassava il gene che permette la sintesi della zeolina, hanno aumentato di quattro volte il contenuto proteico totale delle radici, che risulta in tal modo superiore a quello dei semi di mais”. Le piante non mostrano difetti di crescita e hanno un’ulteriore caratteristica positiva, “una riduzione di più del 50% nel contenuto di cianoglicosidi, composti tossici normalmente presenti nella pianta”, ha concluso il ricercatore Cnr, “la cui eliminazione richiede solitamente un laborioso processo di pelatura e fermentazione prima della cottura. La riduzione di queste tossine è dovuta probabilmente a un riorientamento del metabolismo della pianta transgenica verso la produzione di zeolina”.

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