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Mercoledì 18 MAGGIO 2016
Ecco perché i medici della Cgil non saranno a Rimini con la Fnomceo



Gentile Direttore,
anche quest'anno la nostra organizzazione sindacale non parteciperà alla Conferenza Nazionale della Professione Medica che si aprirà domani a Rimini. Per la terza volta, infatti, tra gli obbiettivi non è presente un vero rinnovamento del sistema ordinistico che sia più vicino ai medici e che deve passare in primo luogo da un superamento delle modalità elettorali, consentendo una maggiore partecipazione.
 
Basti pensare che ancora oggi c'è un solo seggio elettorale per ogni provincia e che le minoranze non hanno diritto di rappresentanza. Andrebbero poi affrontate diverse altre problematiche, dai rapporti con i sindacati ai rapporti con l'Enpam, in un necessario quadro di innovazione.
 
Cartina di tornasole di una parte delle criticità delle quali ho accennato è stata anche la decisione di indire la conferenza stampa della presentazione della Conferenza proprio in contemporanea con la manifestazione dell'11 maggio a Montecitorio da tempo annunciata dallo SMI per dire no alla proposta dell'Atto di indirizzo per il rinnovo della convenzione della medicina generale sull'H16, e che ha visto la Fp Cgil Medici aderire insieme alla Cisl Medici, alla Uil Fpl Medici e al Simet.
 
E forse non è un caso che lo SMI abbia ritirato la propria delegazione e che tra i relatori della Conferenza non ci sia nessun rappresentante degli altri sindacati che sono scesi in piazza.
 
Penso comunque che ci sia la necessità di continuare il cammino unitario che ha visto unite tutte le sigle sindacali nella Vertenza Salute, con a fianco la stessa Fnomceo. Ma nella chiarezza dei ruoli e nella condivisione degli obbiettivi.
 
Massimo Cozza
Segretario nazionale Fp Cgil Medici e Dirigenti SSN

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