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Venerdì 13 MAGGIO 2016
Lombardia. Arac, Maroni: “Noi siamo pronti, aspettiamo Consiglio dei ministri lunedì”

Il presidente ha spiegato che "esiste una valutazione politica da parte di una componente della maggioranza di governo, in particolare da parte del Presidente del Consiglio", che rappresenta "un punto interrogativo". Se il Cdm dovesse impugnare la norma “resisteremo all'impugnativa, perché siamo convinti che non abbia alcuna censura sul piano costituzionale".

"Come già successo in almeno altri 10 casi analoghi, abbiamo concordato con il Governo alcune modifiche alla legge istitutiva dell'Agenzia regionale anticorruzione, che mi sono formalmente impegnato a portare in Consiglio qual ora Palazzo Chigi decida di non impugnare la norma. Aspettiamo di vedere cosa deciderà in merito il Consiglio dei ministri convocato lunedì". Lo ha detto oggi il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, durante la conferenza stampa dopo Giunta.
 
Il Governatore ha spiegato che sulla questione "esiste una valutazione politica da parte di una componente della maggioranza di governo, in particolare da parte del Presidente del Consiglio", che rappresenta "un punto interrogativo". Vediamo, ha ribadito, "cosa succederà lunedì. Se - ha osservato - il Governo deciderà, come mi auguro, di non impugnare la nostra legge, io porterò subito in Consiglio le modifiche concordate e procederò immediatamente alla nomina del presidente e dei membri di Arac. Se invece il Cdm dovesse impugnare, faremo le valutazioni del caso, resistendo ovviamente all'impugnativa, perché siamo convinti che la nostra norma non abbia alcuna censura sul piano costituzionale".

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