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Giovedì 12 MAGGIO 2016
P.A. Bolzano. Sarà la Saim a gestire la reimpostazione della cartella elettronica
Determinanti per la decisione sono stati da un lato il fatto che un bando di gara a livello europeo avrebbe richiesto molto tempo e dall’altro la necessità di non sottostare ad ulteriori ritardi. Non è, invece, possibile la trasposizione del sistema adottato nel Trentino alla realtà altoatesina, in quanto sarebbero necessari importanti interventi di adeguamento.
La procedura di affidamento alla SAIM per la reimpostazione della cartella clinica elettronica dell’Azienda sanitaria dell’Alto Adige. Questo l’asse portante di un vertice svoltosi stamane presso il Consiglio provinciale. L’IT Masterplan è uno strumento strategico di pianificazione per la realizzazione di un sistema informativo provinciale dell’Azienda sanitaria. “Lo scambio elettronico di referti clinici rappresenta uno strumento importante per l’attività dell’Azienda, per i medici, gli infermieri, ma soprattutto per i cittadini ed i pazienti” ha affermato l’assessora Stocker nel corso della relazione odierna al Consiglio.
Il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale, Thomas Schael, ed alcuni dirigenti interni ed esterni all’Azienda hanno quindi illustrato ai consiglieri provinciali il procedimento di assegnazione dell’incarico per la reimpostazione della cartella clinica elettronica dei pazienti alla società Südtirol Alto Adige Informatik Srl. Nel corso della successiva discussione sono stati illustrati gli aspetti tecnici del contratto con la SAIM, il riassetto della struttura dirigenziale ed il confronto con altre possibili soluzioni.
Durante la relazione ai consiglieri provinciali gli esperti hanno quindi illustrato gli elementi che hanno portato alla decisione di reimpostare la cartella clinica elettronica dei pazienti, parte integrante dell’IT Masterplan e di proseguire la collaborazione con la SAIM Srl, società costituita tra l’Azienda sanitaria provinciale (socia al 51%) ed i proprietari privati Insiel Mercato (46,5%) e Datef (2,5%). Determinanti per la decisione sono stati, secondo gli esperti, da un lato il fatto che un bando di gara a livello europeo avrebbe richiesto molto tempo e dall’altro la necessità di non sottostare ad ulteriori ritardi.
L’economicità e l’adeguatezza del contratto con la SAIM, ma anche l’opzione di un abbandono dello stesso, sono stati presi in considerazione nella decisione da parte dell’impresa esterna NetSquare, che si è pronunciata nettamente a favore della collaborazione con la SAIM.
Le difficoltà sinora riscontrate, secondo gli esperti, sono causate dalla carenza di un modo di procedere unificato a livello provinciale nella politica di informatizzazione portata avanti dall’Azienda sanitaria provinciale. Gli esperti hanno inoltre sottolineato che “Con il cambiamento dello statuto della SAIM vengono poste nuove regole alla società composta da soci pubblici e privati”. Nelle trattative con la SAIM si è decisa, inoltre, la riduzione del Consiglio di amministrazione da 5 a 3 membri.
Nel corso della relazione gli esperti hanno quindi fornito informazioni in merito alla decisione di non adottare il sistema di informatizzazione utilizzato nel Trentino. In base a quanto riferito dagli esperti allo stato attuale non è possibile la trasposizione del sistema adottato nel Trentino alla realtà altoatesina, in quanto sarebbero necessari importanti interventi di adeguamento, soprattutto per quanto riguarda la garanzia del bilinguismo e la creazione di interfaccia per le altre articolazioni del complessivo sistema di informatizzazione dell’Azienda sanitaria altoatesina.
Secondo l’assessora Stocker “Con la consegna della documentazione dettagliata relativa all’IT Masterplan e l’illustrazione odierna ai consiglieri provinciali l’Azienda sanitaria ha fornito, con la massima trasparenza, informazioni dettagliate sulle decisioni che sono state adottate sul tema in oggetto”.
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