quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 10 MAGGIO 2016
Sardegna. Personale marittimo, l’assessorato richiama le Asl: “Le prestazioni devono essere assicurate dal Ssn”

Il richiamo arriva a seguito di “numerose segnalazioni, arrivate in particolare da marittimi, per la mancata accettazione delle prescrizioni di prestazioni farmaceutiche e specialistiche su ricetta Sasn (Servizi di assistenza sanitaria ai naviganti) da parte di farmacie convenzionate e strutture specialistiche private accreditate”.

“Le prestazioni mediche per il personale navigante, marittimo e dell’aviazione civile sono a carico del Ministero della Salute e devono essere assicurate anche in Sardegna dalle Asl”. Lo precisa l’Assessorato regionale della Sanità della Sardegna, in risposta a “numerose segnalazioni, arrivate in particolare da marittimi, per la mancata accettazione delle prescrizioni di prestazioni farmaceutiche e specialistiche su ricetta SASN (Servizi di assistenza sanitaria ai naviganti) da parte di farmacie convenzionate e strutture specialistiche private accreditate”.

Nella nota l’Assessorato ricorda che le prestazioni specialistiche, di diagnostica strumentale e di laboratorio devono essere erogate negli ambulatori di diretta gestione del Ministero o nei presidi e ambulatori Asl e convenzionati e da medici specialisti, liberi professionisti già convenzionati col Ministero. “Per poter usufruire di queste prestazioni gli assistiti del SASN ricevono dai propri medici prescrizioni sul modulo di ricetta personalizzato per le sedi di appartenenza: questa ricetta contenente prestazione farmaceutica o specialistica è spendibile su tutto il territorio nazionale. Qualora i marittimi si rivolgano a medici del Servizio Sanitario Nazionale, la loro prescrizione dovrà essere fatta su moduli regionali”.

Quindi, conclude l’Assessorato, “le farmacie convenzionate, le strutture specialistiche aziendali e private accreditate sono tenute a erogare le prestazioni prescritte su ricetta SASN o su ricetta SSN a favore degli assistiti del servizio naviganti”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA