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Lunedì 02 MAGGIO 2016
Pet therapy. A Mantova si confrontano medici e veterinari
Obiettivo dell’evento è “evidenziare e valorizzare i vantaggi della relazione uomo animale e presentarli dal punto di vista medico, veterinario e psicologico”. Il convegno sarà promosso il 6 maggio dalla Cisl Medici Asse del Po e dalla Cisl Medici Lombardia. Il programma
Il prossimo 6 maggio 2016 si terrà a Mantova, nell’ambientazione di Palazzo Te, il convegno “Sinergia tra medici e veterinari per il miglioramento della qualità di vita e delle prospettive di salute. Piccoli animali: compagni di vita ed aiuto in corsia”. L’obiettivo del convegno, promosso da CISL Medici Asse del Po (Mantova, Cremona e Lodi) e da CISL Medici Lombardia, “è quello di evidenziare e valorizzare i vantaggi della relazione uomo animale e presentarli dal punto di vista medico, veterinario e psicologico”, spiega in una nota Luigi Gaidella, veterinario dela Cisl-Medici Asse del Po, che evidenzia come sia stato “necessario riunire attorno allo stesso tavolo diverse figure con lo scopo di creare un quadro della situazione attuale, anche con la collaborazione di operatori del settore del volontariato”.
In particolare, nel corso della prima sessione dell’evento sarà data la visione generale del rapporto uomo animale e l’evoluzione di tale rapporto: da animale competitore nell’approvvigionamento alimentare a “pet”, che vive a condivide la vita in famiglia. “Si tratta di un animale che interagisce con l’uomo in maniera nuova, è un essere che riceve cure e carezze (to pet: accarezzare). L’animale accetta incondizionatamente la persona e costituisce uno stimolo per la stessa ed in particolare nel caso di anziani soli, migliora la vita sociale, aumenta l’attività fisica e l’umore e in definitiva riduce i costi sanitari. Anche il legislatore riconosce l’importanza di questo legame, tanto che nel marzo 2015 ha pubblicato le linee guida per gli interventi assistiti con gli animali che sanciscono definitivamente il ruolo di co-terapeuti del cane, gatto, coniglio, cavallo ed asino”, spiega Gaidella.
Nella seconda sessione sarà approfondito il tema degli Interventi Assistiti con gli animali (noti anche come Pet Therapy), in particolare di cane, gatti, conigli. “Si tratta di interventi effettuati con animali non di proprietà del malato, addestrati a tale scopo e guidati da un’equipe composta da medici psicologi e veterinari. L’animale come co-terapeuta, vale a dire come supporto alla terapia principale medica o psicologica, sarà presentato nei vari aspetti: dall’animale di proprietà portato in ospedale, per i pazienti ricoverati in psichiatria, in chirurgia e ortopedia, in pediatria ed oncologia, alle sedute vere e proprie di pet therapy. Saranno discusse tutte le situazioni dove l’animale ha un ruolo attivo favorevole al miglioramento delle condizioni del malato”.
Nella terza sessione saranno presentate tutte le esperienze pratiche condotte sul campo. “I settori di intervento più importanti sono quello geriatrico sia a domicilio sia nelle strutture protette e quello pediatrico e, nello specifico, sarà presentato un progetto, di un’associazione di volontariato, particolarmente attiva a favore di bambini colpiti da malattie tumorali”.
“Stabilito il ruolo importante dell’animale a supporto della persona sola o malata – spiega ancora Gaidella -, si cercherà con la collaborazione dei rappresentati delle principali forze politiche di individuare forme di sostegno alle iniziative di convivenza uomo-animale. Precedenti in questo senso sono stati attuati da associazioni benefiche a favore di anziani soli con problemi economici. Il sostegno consiste nella copertura dei costi di cura e prevenzione delle malattie negli animali, di gestione dell’animale (passeggiate, pulizia, alimentazione)”.
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