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Giovedì 28 APRILE 2016
Lazio. Marino, inaugurato il reparto di Oncologia e il consultorio integrato con l’ospedale
La Regione ha definito le due novità “una pietra dentro un processo di riedificazione del sistema sanitario del Lazio che va avanti anche in questo territorio”. In provincia di Roma, ha evidenziato il presidente Zingaretti, “non chiude Subiaco, non chiude Bracciano, non chiude Monterotondo, non chiude Marino”.
Nuovi servizi per l’ospedale di Marino, in provincia di Roma. Si tratta del nuovo consultorio integrato con la struttura ospedaliera e del nuovo reparto di oncologia autosufficiente anche nella produzione dei farmaci. Due novità che dimostrano, evidenzia la Giunta in una nota, come “va avanti l’impegno della Regione per rendere questa struttura un polo assistenziale ad alto impatto sanitario e sociale”. Il nuovo consultorio e la nuova oncologia “permetteranno – secondo la Regione - di allargare il numero di prestazioni e di migliorare la qualità dell’offerta sociosanitaria al territorio”.
In particolare, l’apertura del consultorio integrato con la struttura ospedaliera, spiega la nota della Regione, “è parte di un piano di rilancio della rete dei consultori del Lazio, a seguito della legge approvata nell’aprile del 2014. Prima di questa struttura c’erano due consultori a Marino e Frattocchie aperti per sole due mezze giornate a settimana. Con il nuovo consultorio la Regione garantisce l’apertura 5 giorni a settimana rafforzando i servizi, in coordinamento con le strutture ospedaliere”.
Con il nuovo reparto di oncologia “l’ospedale di Marino si rafforza come punto di riferimento della rete oncologica del Lazio. Un elemento di ulteriore valore è la possibilità di prendere in carico i pazienti con la produzione di cure farmacologiche in reparto, prima acquistate all’esterno. Una frontiera di nuova sanità che punta su tecnologia e innovazione per innalzare il livello delle cure”.
“L’inaugurazione di oggi non è un evento spot, ma una pietra dentro un processo di riedificazione del sistema sanitario del Lazio che va avanti anche in questo territorio”, afferma la Regione, che cita poi tre “esempi”:
- 34 assunzioni per la Asl Roma 6: “Firmato proprio la scorsa settimana – ricorda la Regione - il decreto per l’assunzione di 34 operatori medici e paramedici con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato per il territorio della Asl Roma 6. Un importante provvedimento che garantirà un numero di assunzioni per il 2016 più che doppio rispetto a quelle dei due anni passati.
- La casa della salute di Rocca Priora: “Qui la Regione ha aperto la terza Casa della salute del Lazio, trasformando la dismissione di un ex ospedale in un nuovo servizio di prossimità per i cittadini del territorio”.
- L’’Ospedale dei Castelli: “La sfida è quella di innalzare ancora la qualità e la quantità dei servizi su questo territorio. un obiettivo che avrà un nuovo importante impulso con l’apertura del nuovo presidio dei castelli, su cui avanzano i lavori”.
“L'apertura di questo consultorio è l'occasione per raccontare come le cose stanno cambiando – afferma nella nota il presidente della Regione, Nicola Zingaretti -. In provincia di Roma non chiude ma anzi si investe su Subiaco, non chiude Bracciano, non chiude Monterotondo, non chiude Marino che ha iniziato la sperimentazione come 'albergo diurno'. Sta andando benissimo e stanno crescendo i servizi. È un simbolo di una sperimentazione positiva di una sanità che cambia”.
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