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Giovedì 28 APRILE 2016
Contratti. Istat: “3 mln dipendenti pubblici in attesa di rinnovo da 7 anni”. Retribuzioni sempre al palo

Dall’ultima rilevazione dell’Istituto i contratti in attesa di rinnovo sono 45. In generale per quanto riguarda le retribuzioni a marzo 2016 rispetto al 2015 sono cresciute dello 0,8%. Nulla perà la crescita per i dipendenti pubblici mentre nel privato crescono dell'1%. IL REPORT

“Complessivamente i contratti in attesa di rinnovo sono 45 (di cui 15 appartenenti alla pubblica amministrazione) relativi a circa 7,6 milioni di dipendenti (di cui circa 2,9 milioni nel pubblico impiego)”. È quanto comunica l’Istat nel suo ultimo rilevamento su contratti e retribuzioni.
 
“Alla fine di marzo – rileva l’Istituto - la quota dei dipendenti in attesa di rinnovo è del 59,2% nel totale dell'economia e del 47,3% nel settore privato. L'attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 39,9 mesi per l'insieme dei settori e di 18,2 mesi per quelli del settore privato.
 
Per quanto riguarda le retribuzioni contrattuali orarie il dato rimane invariato rispetto al mese precedente e aumenta dello 0,8% nei confronti di marzo 2015. Complessivamente, nei primi tre mesi del 2016 la retribuzione oraria media è cresciuta dello 0,8% rispetto al corrispondente periodo del 2015.
 
Con riferimento ai principali macrosettori, a marzo le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dell'1,0% per i dipendenti del settore privato (0,8% nell'industria e 1,2% nei servizi privati) e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.
 
I settori che a marzo presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: tessili, abbigliamento e lavorazione pelli (3,4%); energia elettrica e gas, commercio (entrambi 1,9%). Si registrano variazioni nulle nei settori della metalmeccanica, delle telecomunicazioni e in tutti i comparti della pubblica amministrazione.

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