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Giovedì 28 APRILE 2016
Liguria. Breast Unit, entro giugno si deciderà quante dovranno essere
Ad annunciarlo l’assessore Sonia Viale, che ha incontrato i referenti delle Asl e Ao liguri per fare il punto sul percorso per l'individuazione delle Breast Unit. “L'obiettivo è creare una rete di centri senologici il più possibile vicina al territorio e alle donne”. Per Viale “indispensabile l'apporto del mondo delle associazioni femminili”.
“Entro giugno, con apposita delibera, definiremo il numero delle Breast Unit sul territorio ligure. L'obiettivo è creare una rete di centri senologici il più possibile vicina al territorio e alle donne. Pertanto ho richiesto, nell'interpretazione dei requisiti richiesti dal ministero, la massima appropriatezza, qualità e risposta puntuale a questo bisogno sanitario per creare un'offerta omogenea nelle Asl liguri, con particolare riguardo al ruolo dell'Irccs San Martino nell'ambito della rete regionale”. Ad annunciarlo è stata oggi la vicepresidente e assessore regionale alla Salute, Sonia Viale, che ha incontrato i referenti delle Asl e aziende ospedaliere liguri per fare il punto sul percorso per l'individuazione delle Breast Unit, di cui, con delibera a novembre, la Regione Liguria ha definito i criteri.
“Siamo nei tempi tecnici stabiliti dall'Unione Europea – ha detto la vicepresidente Viale - nella creazione della rete dei centri di senologia che puntano a un approccio integrato e multidisciplinare della malattia con il supporto di un team di professionisti in strutture con adeguata esperienza specifica e dotazioni tecnico–strumentali appropriate. È molto importante la fase dello screening del carcinoma mammario e il percorso della presa a carico della paziente, che nel centro senologico trova un’assistenza multidisciplinare fase per fase, fino alla ricostruzione della mammella. Su questo punto – conclude Viale - è indispensabile l'apporto del mondo delle associazioni femminili che svolgono un ruolo fondamentale nella sensibilizzazione delle donne per la prevenzione”.
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