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Venerdì 22 APRILE 2016
FVG. Regione sigla protocolli con Universitù Udine e Trieste: la ricerca entra nel Ssr
I due Protocolli sono propedeutici all'incorporazione delle Aziende Ospedaliero-Universitarie (AOU) Ospedali riuniti e S. Maria della Misericordia rispettivamente nell'Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS) n. 1 Triestina e n. 4 Friuli Centrale che diventeranno Aziende Sanitarie Universitarie Integrate (ASUI).
Siglati oggi i Protocolli d'intesa tra la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e le Università degli Studi di Trieste e Udine per lo svolgimento delle attività assistenziali degli atenei nell'ambito del Sistema sanitario regionale. A firmare i documenti sono stati la governatrice Debora Serracchiani e i rettori delle Università di Trieste Maurizio Fermeglia e di Udine Alberto Felice De Toni, alla presenza dell'assessore regionale alla Salute Maria Sandra Telesca.
I due Protocolli sono propedeutici all'incorporazione delle Aziende Ospedaliero-Universitarie (AOU) Ospedali riuniti e S. Maria della Misericordia rispettivamente nell'Azienda per l'Assistenza Sanitaria (AAS) n. 1 Triestina e n. 4 Friuli Centrale che diventeranno Aziende Sanitarie Universitarie Integrate (ASUI). Secondo una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore Telesca, le nuove Aziende subentreranno nelle funzioni dal prossimo 1° maggio. Alle ASUI saranno trasferiti i patrimoni delle AUO, oltre a tutti i rapporti giuridici attivi e passivi.
Le nuove Aziende, come indicato nei rispettivi Protocolli, concorrono "pariteticamente al raggiungimento degli obiettivi della Programmazione regionale e nazionale in campo assistenziale e alla realizzazione dei compiti istituzionali delle Università, in particolare delle funzioni di didattica, ricerca ed assistenza". I documenti firmati oggi disciplinano l'integrazione fra AAS e Università in campo assistenziale, didattico e della ricerca nonché la gestione amministrativa dei nuovi soggetti.
"La firma di oggi è un passaggio estremamente positivo - ha commentato Fermeglia - perché da una parte sancisce la collaborazione tra Università e Regione e dall'altra pone la ricerca all'interno del Sistema sanitario e dell'assistenza. E l'integrazione fra questi fattori rappresenta il vero futuro della medicina".
"Un Protocollo atteso da tempo visto che erano 11 anni che non c'era una firma su un documento di questo genere" ha ricordato De Toni. "Ritengo si sia arrivati a una soluzione equilibrata ma, come sempre in questi casi, sarà l'attuazione del Protocollo a fare la differenza. Oggi abbiamo concluso una tappa importante ma il percorso deve appena svilupparsi".
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