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Mercoledì 13 APRILE 2016
Infermiera killer. La Procura dispone la riesumazione di altri 7 corpi. E intanto si indaga su altri 30 casi sospetti
L’obiettivo è quello di trovare tracce identiche su tutti i cadaveri, di forti emorragie causate da iniezioni in dosi massicce di eparina. Gli inquirenti, inoltre, stanno passando al setacciotutti i fascicoli dei decessi nel reparto di Anestesia, spinti anche dalle diverse segnalazioni dei parenti che hanno espresso dubbi sulla morte dei propri cari.
Fausta Bonino, l’infermiera accusata di omicidio volontario continuato nei confronti di 13 pazienti, continua a negare tutto dal carcere. Nel mentre, il Pm Massimo Mannucci, a capo dell’indagine, ha deciso di far riesumare sette corpi (gli altri sei sono stati cremati subito dopo la morte) che rientrano nella lista delle tredici morti sospette. L’obiettivo è quello di trovare tracce identiche su tutti i cadaveri, di forti emorragie causate da iniezioni in dosi massicce di eparina.
Gli inquirenti, inoltre, stanno passando al setacciotutti i fascicoli dei decessi nel reparto di Anestesia, spinti anche dalle diverse segnalazioni dei parenti che hanno espresso dubbi sulla morte dei propri cari. Al momento, sarebbero una trentina i casi al vaglio dei Nas che potrebbero riportare analogie con i decessi già finiti al centro dell’indagine.
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