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Martedì 12 APRILE 2016
Calabria. Nesci (M5S) invia a Lorenzin e Padoan dossier su “abusi commissariali”
La deputata “boccia il lavoro della Struttura commissariale e del Tavolo di verifica ministeriale” e, “considerata la totale e voluta inerzia da parte dei Ministeri vigilanti e del Tavolo”, ritiene “inderogabile” un incontro con il Procuratore di Catanzaro, per "sollecitare l’iter degli esposti già presentati” contro la gestione commissariale della sanità calabrese. Il dossier
“Il Tavolo Nesci boccia il lavoro della Struttura commissariale e del Tavolo di verifica ministeriale”. Porta questo titolo il dossier che la deputata M5s Dalila Nesci ha inviato ai ministri della Salute e dell'Economia, Beatrice Lorenzin e Pier Carlo Padoan, al tavolo di verifica del piano di rientro dal disavanzo sanitario regionale e per conoscenza al governatore Mario Oliverio e al vicepresidente della Regione Calabria Antonio Viscomi per denunciare i decreti del commissario ad acta Massimo Scura e del suo vice Andrea Urbani da considerarsi, secondo la deputata 5 stelle, “gravemente abusivi”. E “considerata la totale e voluta inerzia da parte dei Ministeri vigilanti e del Tavolo di verifica, associata, talora, alla distrazione di alcuni uffici regionali”, Nesci dichiara di ritenere “inderogabile un incontro con il nuovo Procuratore della Repubblica di Catanzaro, al fine di sollecitare l’iter degli esposti già presentati” contro la gestione commissariale della sanità calabrese.
Nella nota la deputata dettaglia infatti i propri esposti alla magistratura penale e contabile, le interrogazioni e gli altri atti di sindacato ispettivo parlamentare riguardanti la gestione della sanità da parte dei delegati del governo, Massimo Scura e Andrea Urbani, che per Nesci “sono stati coperti dai Ministeri della Salute e dell'Economia”. “Unica via per riportare la gestione sanitaria sul binario giusto è dunque – secondo Nesci – l'intervento suppletivo della magistratura, visto l'immobilismo complice delle strutture ministeriali di competenza, che finora hanno sempre consapevolmente ignorato quanto il Movimento 5 stelle ha segnalato in modo scientifico e rigoroso”.
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