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Sabato 02 APRILE 2016
Delega lavoro in sanità. Calabrò (Ap): “No ai contratti a basso costo per gli specializzandi”

Il capogruppo di Ap in commissione Affari Sociali alla Camera stronca la proposta dei sindacati della dirigenza (confederali esclusi). "L'obiettivo, neanche tanto celato, è quello di reperire forza lavoro a basso costo e di ovviare all'annosa questione di carenza del personale medico a causa del blocco del turn over. La formazione dei medici merita un dibattito approfondito. È in gioco la salute dei nostri figli". 

"Sulla formazione specialistica medica, come in un estenuante gioco dell'oca si ritorna al punto di partenza. A distanza di un anno e mezzo, i sindacati ripropongono l'inquadramento, nell'ultimo biennio del corso di formazione specialistica, nelle strutture del Servizio sanitario. L'obiettivo, neanche tanto celato, è quello di reperire forza lavoro a basso costo e di ovviare all'annosa questione di carenza del personale medico a causa del blocco del turn over. Le conseguenze nefaste, che soltanto un politica sindacale miope non considera, sono: abbassamento della qualità dell'assistenza sanitaria e aumento delle sacche di precariato.
 
La formazione dei medici é prevista in un articolo del disegno di legge Lorenzin, attualmente all'esame del Senato e merita un dibattito approfondito e il coinvolgimento di tutti gli attori interessati al percorso formativo, affinchè i medici di domani siano in grado di fornire elevati standard di cure erogate. È in gioco la salute dei nostri figli".
 
Lo afferma Raffaele Calabrò, capogruppo Ap in Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati.

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