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Mercoledì 30 MARZO 2016
Anestesia materno-infantile. Uniamo gli sforzi per un unico grande progetto nazionale
Gentile Direttore,
l'efficacia e la sicurezza delle cure in campo pediatrico e materno infantile sono fra gli obiettivi prioritari del Ministero della Salute, soprattutto dopo i fatti di cronaca registrati alcuni mesi fa che hanno messo in luce punti di forza e di debolezza del nostro sistema. Alcuni risultati positivi, come l'essere riusciti a salvare tempestivamente una neonata prematura dopo un cesareo post mortem al Policlinico di Foggia, hanno dimostrato che in un contesto organizzativo ottimale le cure materno-infantili raggiungono livelli di sicurezza molto elevati con un notevole grado di soddisfazione dell'utenza a cui si accompagna inevitabilmente un aumento della domanda versi i centri con maggiori e migliori competenze.
Questo è possibile solo attraverso l'istituzione di servizi dedicati, con dotazioni adeguate di personale e negli ospedali ad alta natalità con integrazione ed interazione di tutte le figure professionali coinvolte. La presenza di guardia anestesiologica pediatrica, ostetrica e di partoanalgesia dedicate, di terapie intensive neonatali, di servizi indispensabili quali STEN e STAM hanno dimostrato che si può ridurre significativamente la mortalità in questo delicato settore soltanto se madre e bambino sono realmente considerati come appartenenti ad un unico sistema evoluto e moderno da un punto di vista clinico-organizzativo.
Questa unicità di visione è sempre stata considerata strategicamente importante e innovativa dalla nostra società scientifica. Per questo motivo la SIAATIP (Società Italiana di Anestesia, Analgesia e Terapia Intensiva Pediatrica) e la Società Italiana di Partoanalgesia hanno già da alcuni anni portato all'attenzione degli anestesisti e dei tavoli tecnici istituzionali questa nuova esigenza di cultura scientifica fino a decidere l'istituzione ufficiale al proprio interno del Progetto Nazionale di Anestesia Materno-Infantile (PNAMI).
Il progetto ha lo scopo di affrontare da un punto di vista strettamente clinico e scientifico, in linea con gli obiettivi dei piani materno infantili stabiliti dal Ministero della Salute, tutte le problematiche nel campo dell'anestesia e dell'emergenza-urgenza pediatrica, neonatale e ostetrica riunendo in un unico progetto scientifico nazionale le risorse culturali e gli esperti di settore.
Il primo obiettivo è quello di offrire al personale medico e infermieristico impegnato nelle aree materno-infantili un punto di riferimento ufficiale per la consultazione, formazione e l'aggiornamento centrato sulla visione unica anestesiologica di madre e bambino.
Altro obiettivo del progetto PNAMI è quello di puntare ad ottimizzare i percorsi diagnostici terapeutici con particolare riferimento alle procedure anestesiologiche in emergenza e urgenza, oltre che di routine, attraverso un ruolo attivo e interattivo dedicato al personale sanitario coinvolto nell'assistenza pediatrica e materno-infantile. Tutto ciò non basandosi solo sulla formazione teorica ma anche su simulazioni avanzate molto vicine alla realtà, technical e non-technical skills e cura degli aspetti comunicativi tra i diversi operatori sanitari coinvolti nell'affrontare i casi clinici e prepararli ad adottare, negli ospedali di appartenenza e nell’interazione fra ospedali Hub e Spoke, i protocolli clinico-organizzativi per migliorare la sicurezza delle cure.
Il progetto PNAMI, attraverso la SIAATIP, ha stabilito una collaborazione tra professionisti impegnati in campo anestesiologico materno-infantile di due importanti ospedali ad alta natalità e di eccellenza nelle cure di madre e bambino: il Policlinico di Foggia (peraltro sede della Scuola di Specializzazione in Anestesia e Rianimazione impegnata da anni anche nella ricerca scientifica) e Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di rilevanza europea).
Entrambi gli ospedali possono contare su attività organizzate e dedicate di comprovata esperienza in campo anestesiologico materno infantile e quindi essere di riferimento nazionale come progetto pilota attraverso la propria documentata esperienza clinica e, per il tramite di eventi di portata nazionale e internazionale, attraverso il punto di vista scientifico e formativo.
Il prossimo 6 e 7 maggio 2016 si terrà proprio a Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo il Congresso Internazionale di Anestesia e Analgesia Ostetrica che vedrà la partecipazione di relatori di fama nazionale e internazionale e in cui molti dei problemi sopra esposti saranno trattati ai massimi livelli scientifici.
Il meeting, organizzato dal Dr. Pasquale Vaira responsabile dell'Anestesia Ostetrica con la collaborazione della Dr.ssa Tiziana Palladino, entrambi afferenti alla UO di Anestesia e Rianimazione diretta dal Dr. Giuseppe Melchionda, è stato riconosciuto fra gli obiettivi nazionali del progetto PNAMI, della SIAATIP e della Società Italiana di Partonalgesia e ad esso faranno seguito altre importanti iniziative affinché siano di riferimento nazionale a tutti i colleghi interessati all'anestesia materno-infantile e pediatrica per perfezionare conoscenze e modelli operativi.
Dario Galante
Presidente Nazionale SIAATIP
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