Lo scorso 8 marzo si è tenuta la Rappresentanza dei Sindaci dell’Asl Vco che ha esaminato come primo punto la relazione sul conseguimento degli obiettivi del 2015 esprimendo il parere positivo. Successivamente il Direttore Generale Giovanni Caruso ha relazionato in merito ad alcune procedure:
1) è stata avviata la discussione con la Regione per il passaggio del Centro Ortopedico di Quadrante dalla condizione sperimentale ad ordinaria e, conseguentemente, per la definizione del contratto sulle attività e sul budget relativo; le indicazioni programmatorie prevedono il rafforzamento della funzione ortopedica e riabilitativa a fronte di una contrazione delle attività non relazionate alla specifica missione da realizzarsi entro il 31-12-2017. La discussione ha fatto emergere anche l’ipotesi di inserire le attività del Coq nello studio dell’Ospedale Unico;
2) è stata valutata l’attività del Pronto Soccorso di Omegna che induce a ridurre la funzione dello stesso alle sole ore diurne (8,00 – 20,00) e ciò verrà realizzato rafforzando nel primo periodo la presenza notturna con un secondo medico di “continuità assistenziale” e valutando con il 118 la possibilità di collocare l’ambulanza medicalizzata direttamente al COQ;
3) nel corso della prossima settimana gli Uffici che hanno lavorato in questi mesi sull’analisi della localizzazione dell’Ospedale Unico e sulle caratteristiche dello stesso dovrebbero produrre le prime risultanze;
4) il Piano di Attività Territoriale è stato presentato alla Regione nel mese di dicembre 2015 e oggi è sottoposto alla valutazione, insieme al complesso delle Aziende Sanitarie regionali, la cui procedura dovrebbe concludersi entro il mese di marzo. Sono inoltre in corso le valutazioni dei costi di attivazione della nuova organizzazione territoriale sia per gli aspetti gestionali sia per gli investimenti necessari a far decollare la nuova organizzazione. Nei prossimi giorni verrà presentata ai Presidenti dei Comitati dei Sindaci di Distretto la nuova articolazione territoriale degli ambiti di scelta dei Medici di Medicina Generale e delle loro aggregazioni. E’ stato costituito un Tavolo di monitoraggio di sviluppo del Progetto con le Organizzazioni sindacali.
E’ stato comunicato lo sviluppo delle selezioni dei Direttori di Struttura complessa (Primari):
1) il 15 febbraio è stato nominato Direttore della SOC di Ortopedia, il dott. Alberto Uderzo, già operante nell’Asl Vco;
2) il 25 febbraio è stato nominato Direttore della SOC di Cardiologia nella persona del dott. Alessandro Lupi che attualmente opera presso l’Ospedale Maggiore di Novara e che prenderà servizio il prossimo 1° maggio. Nella giornata dell’8 marzo è stato inoltre espletato il concorso per l’assunzione di due medici cardiologi;
3) è in corso la procedura di selezione del nuovo Direttore della SOC di Oncologia a seguito del pensionamento del dott Montanara alla quale si sono presentati undici candidati;
4) a seguito della revoca dell’incarico al dott. Olivero è stata avviata la procedura di selezione del Direttore di Ostetricia e Ginecologia che si concluderà entro l’estate ed in attesa, non avendo nessuno dei medici interni partecipato al bando per l’incarico temporaneo, si sta procedendo ad individuare un dirigente dell’AOU di Novara per ricoprire temporaneamente
il ruolo di Direttore in attesa della conclusione della selezione.
Per rafforzare i contenuti professionali dell’equipe di ostetricia e ginecologia è stata avviata una convenzione per la collaborazione con il prof. Sùrico al fine di sostenere le valutazioni cliniche nei casi di maggiore complessità e di facilitare i percorsi operativi tra l’Azienda Ospedaliera Maggiore della Carità e l’ASL VCO.
In conclusione sono state proposte due possibili azioni congiunte tra Asl Vco e Comuni:
a) riprendere e sviluppare la collaborazione con l’ASL relativamente all’attività di prenotazione delle prestazioni specialistiche e per il rilascio delle credenziali per il pieno utilizzo della nuova tessera sanitaria da effettuarsi presso le sedi comunali;
b) aumentare il numero dei Comuni che richiedono ai cittadini al momento del rilascio della carta d’identità la dichiarazione di donazione d’organo.