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Mercoledì 23 MARZO 2016
Piani di rientro ospedali in rosso. Regioni: “Criticità nel decreto. Avviare confronto con Ministero”

Per la commissione Salute delle Regioni “ci sono delle criticità formali nel testo” che definisce le linee guida per i piani di rientro delle strutture in deficit. Ma nessuno scontro perché “l’obiettivo dell’efficienza delle aziende ospedaliere è condiviso”. Tra le criticità i tempi per la realizzazione dei Piani di rientro. Saitta: “È bene responsabilizzare meglio le Regioni ma serve un tempo sufficiente”

Sulla bozza di decreto sui piani di rientri di Asl e ospedali ci sono “delle criticità che vanno risolte”. Così il coordinatore della commissione Salute delle Regioni Antonino Saitta sulla bozza di decreto previsto dalla Legge di Stabilità che introduce i piani di rientro per Asl e ospedali che sforano con i conti e nell’erogazione dei Lea.
 
“Abbiamo esaminato il testo – ha affermato Saitta - per vedere la concreta applicabilità delle misure per avere dei risultati di efficienza”. E in questo senso credo che occorra “avviare un confronto con il Ministero sul piano tecnico perché ci sono delle criticità formali nel quadro di un obiettivo condiviso che è quello dell’efficienza delle aziende ospedaliere”.
 
Sulla questione le Regioni stanno approntando anche un documento in cui rilevano alcuni ostacoli.  “Dal nostro punto di vista – ha detto Saitta - noi poniamo delle domande anche sulla base dell’esperienza accumulata”. E fa anche un esempio: “È possibile pensare per esempio che una grande Azienda ospedaliera che ha un deficit consistente in tre anni risolva tutti i suoi problemi e rientri dai debiti? È bene responsabilizzare meglio le Regioni ma serve un tempo sufficiente”.
 
L.F.

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