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Lunedì 21 MARZO 2016
Milano. Il Consiglio di Zona 2 finanzia il progetto dell'Ordine degli psicologi al servizio delle periferie

‘Psicologia di Zona’ è uno dei progetti all’interno della piattaforma generale “La psicologia sul territorio della città di Milano”, con cui OPL ha scelto di presidiare e dare attenzione alle zone più decentrate del capoluogo lombardo. Obiettivo è comprendere e rispondere in modo sempre più articolato ai bisogni di cura e di benessere mentale dei cittadini. 

‘La psicologia sul territorio della città di Milano’ è il nome dellala piattaforma di attività con cui l’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL) sta portando le risorse professionali degli psicologi vicino ai cittadini, con un approccio di presenza capillare, prossima e concreta. La sinergia con i Consigli di Zona si sta dimostrando, in questo ambito, una leva estremamente efficace e virtuosa. Proprio per l’incisività dello strumento rispetto alle esigenze specifiche dell’area urbana del Parco Trotter, un primo progetto denominato ‘Psicologia di Zona’ è stato finanziato e deliberato dal Consiglio di Zona 2 del Comune di Milano.

“Accogliamo con soddisfazione la notizia del finanziamento del progetto anche da parte del Consiglio di Zona 2: una conferma del fatto che la collaborazione tra comunità professionale e istituzioni di governo del territorio urbano non sia una chimera. Al contrario, crediamo che iniziative di welfare integrativo reale possano e debbano nascere a partire dalla comune volontà di depositare piccoli semi, anche economici, in grado però di far sbocciare grandi cambiamenti nel vissuto delle famiglie, delle comunità, dei quartieri” – commenta Riccardo Bettiga, presidente di OPL – “Le periferie metropolitane possono, in questo senso, essere straordinari laboratori, in cui realizzare progettualità inedite, immaginare risposte nuove a nuove esigenze, incrociare energie e far crescere idee”.

‘Psicologia di Zona’ è uno dei progetti all’interno della piattaforma generale “La psicologia sul territorio della città di Milano”, con cui OPL ha scelto di presidiare e dare attenzione alle zone più decentrate della città di Milano. In questo senso, l’Ordine esprime appieno la propria funzione di corpo intermedio, in grado di mettere in relazione gli interventi delle amministrazioni locali e gli interventi professionali nel sociale. Con l’obiettivo di comprendere e rispondere in modo sempre più articolato ai bisogni di cura e di benessere mentale dei cittadini.

La Zona 2 coincide con l’area di Via Padova e del Parco Trotter ed è sinonimo di integrazione multietnica, ma anche di frizioni culturali e disagio. In questo contesto, ‘Psicologia di Zona’ intende fornire agli amministratori del Consiglio di Zona 2 un modello operativo di individuazione dei bisogni, gestione delle risorse economiche, associative e umane già esistenti sul territorio e di selezione/elaborazione di progetti efficaci nel medio e lungo termine.

In particolare un gruppo di psicologi OPL metterà in campo precisi step di lavoro:
- Studio dei bisogni: interviste psicologiche agli opinion leader attivi nella zona di Parco Trotter, osservazioni etnografiche e partecipate delle comunità presenti e analisi delle realtà associative operanti in loco. Questa fase consente di comprendere le priorità di intervento, formulare ipotesi di collaborazione e mettere a fuoco le risorse disponibili;
- Elaborazione plurale: creazione di gruppi di discussione, composti da cittadini, rappresentanti delle associazioni e delle istituzioni. L’obiettivo è focalizzare opportunità e criticità, creando i presupposti per l’elaborazione di piattaforme progettuali;
- Relazione al Consiglio di Zona 2 e presentazione del modello di intervento individuato.
Oltre al team di lavoro a carico di OPL, il progetto si avvarrà del contributo progettuale dell’associazione Millevolti e del sostegno economico del Consiglio di Zona 2. La realizzazione dell’iniziativa, in questa prima fase sperimentale, si svolgerà nell’arco di 90 giorni, con una conclusione prevista per il mese di giugno 2016.
 

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