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Lunedì 21 MARZO 2016
Abruzzo. Paolucci: “Restituiremo tasse dopo il riordino dei conti”
Intervenendo a un convegno della Uil, l’assessore ha anche smentito che nel Piano di riordino della sanità regionale vi siano tagli. “Abbiamo presentato è ad invarianza di posti letto e l'offerta sanitaria ne esce qualificata. Una riorganizzazione che consentirà, oltretutto, di trasferire importanti risorse sul territorio”.
“Abbiamo finalmente delle risorse a disposizione non più della cosiddetta tassa di scopo, cioè della fiscalità di svantaggio, ma risorse che possono essere restituite ai cittadini. Infatti, dopo l'uscita dal commissariamento ed il riaccertamento dei residui e quindi il riassottigliamento dell'indebitamento che pende sulle spalle della Regione, saremo in grado di cominciare a parlare anche di restituzione di tasse ai cittadini". Ad affermarlo è stato l'assessore alla Programmazione sanitaria della Regione Abruzzo, Silvio Paolucci, intervenendo nei giorni scorsi a un convegno organizzato dalla Uil Abruzzo.
Secondo Paolucci, se ne saprà di più entro il 30 giugno dopo che sarà stato portato a termine il riordino dei conti della Regione e si potrà conoscere l'ammontare effettivo delle risorse accantonate per far fronte al debito e l'ammontare relativo alle risorse che potranno essere restituite ai contribuenti.
Paolucci è poi intervento sul piano Piano di riordino della sanità regionale smentendo l’accusa di tagli. "Altro che tagli. Il Piano abbiamo presentato è ad invarianza di posti letto e l'offerta sanitaria ne esce qualificata".
Per Paolucci, con il Piano sono state create “le premesse per rendere il sistema sanitario più funzionale alle esigenze di salute degli abruzzesi destinando alcune strutture ad un certo tipo di offerta ed altre ad altri tipi cercando di elevare casistica e qualità finale della prestazione e di mettere il paziente-utente al centro del nuovo sistema". Una riorganizzazione che consentirà, oltretutto, di trasferire importanti risorse sul territorio. "Sono già previsti, infatti, 27 milioni di euro - ha confermato Paolucci - da destinare a telemedicina, cure domiciliari ed Unità di cure primarie complesse, le cosiddette UCPC. Tutto questo nonostante un quadro macro-economico che ci impone di fare i conti con la spending review anche in sanità. Nel frattempo, - ha sottolineato l'assessore - per la prima volta, la Regione Abruzzo ha centrato i cosiddetti punteggi LEA riuscendo a garantire l'adempienza piena sugli indicatori degli obiettivi di salute. Un fattore chiave - ha rimarcato - che ci ha permesso di fare investimenti sia sul territorio che sulla prevenzione".
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