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Venerdì 18 MARZO 2016
Verona. Due nuovi defibrillatori semiautomatici installati davanti alle farmacie
Sale così a quota 10 il numero di defibrillatori installati in città con il progetto Farmacuore Verona, e altri due dispositivi verranno arriveranno presto. Gli ultimi due defibrillatori, contenuti all’interno di totem allarmati e telecontrollati dalla Centrale Operativa 118, sono stati installati in via Mazzini e piazza Bra.
Presentati questa mattina alla stampa, sede di Federfarma Veronam con la partecipazione dell’Assessore alla Sanità della Regione Veneto Luca Coletto, gli “ultimi nati” del progetto “Farmacuore Verona” che si inserisce nel percorso “Verona Città Cardioprotetta” voluto dal Suem 118 e da Federfarma Verona in collaborazione con il Comune di Verona. Si tratta di 2 defibrillatori semiautomatici esterni per emergenza (DAE) appena installati in centro storico davanti ad altrettante farmacie in via Mazzini e piazza Bra, operativi h24 e 365 giorni l’anno, che si trovano contenuti all’interno di “totem” allarmati e telecontrollati dalla Centrale Operativa 118, come tutti quelli di “Farmacuore Verona”, che sono gli unici a Verona in costante e diretto controllo da parte del 118.
Il piano, partito nella primavera scorsa, ha già raggiunto quota 10 defibrillatori posti in siti strategici davanti alle farmacie scaligere secondo una mappatura studiata dal 118, che attribuisce alle farmacie la qualifica di “punti di riferimento” facilmente identificabili dal cittadino (altri due defibrillatori sono in fase di installazione).
L’intera operazione prevede l’installazione, il monitoraggio, la manutenzione e l’assicurazione di oltre 20 defibrillatori in città e provincia grazie all’intervento di Federfarma Verona che si è attivata per il reperimento delle risorse, l’organizzazione dell’operazione e per la garanzia della copertura dei costi economici di funzionamento che sono sostenuti dalle singole farmacie presso le quali sono stati collocati.
I preziosi strumenti elettromedicali a servizio della cittadinanza e dei turisti, dopo essere stati adottati a distanza da alcune Aziende ed Associazioni del settore farmaceutico, sono stati donati al Comune di Verona e resi pubblici.
“I defibrillatori veronesi – si legge in una nota congiunta del 118, di Federfarma Verona e del Comune - offrono la garanzia di essere sempre efficienti e pronti all’uso anche perché qualsiasi manomissione delle teche viene segnalata per via telematica alla Centrale Operativa del 118. I DAE possono essere utilizzati anche dai cittadini formati attraverso un facile e breve corso (ad oggi sono 16.000 i veronesi autorizzati all’uso del cardiodefibrillatore) e da qualunque cittadino attraverso le “istruzioni-prearrivo” fornite al telefono dagli infermieri della Centrale del 118. La procedura è molto semplice e guidata da una voce che spiega con chiarezza ogni passaggio”.
Nel corso della conferenza stampa oltre alla simulazione di un intervento a cura del 118 è stato donato un defibrillatore alla Farmacia mobile, unico esempio veneto, dell’Associazione farmacisti volontari in Protezione Civile di Verona, presieduta da Paolo Pomari. Il mezzo, inaugurato nel 2014, si attiva in situazioni di emergenza nella nostra regione e in tutta Italia.
“I farmacisti sono sempre a fianco della Regione Veneto per supportare sul territorio e dal punto di vista sanitario la cittadinanza – ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Veneto Luca Coletto -. Questo progetto che sta rendendo sempre più sicura la città di Verona ne è un esempio concreto. I defibrillatori sono strumenti salva-vita di facile utilizzo che incrementano la cultura sanitaria rendendo tutta la popolazione parte attiva della rete emergenziale”.
“Le farmacie contribuiscono quotidianamente a garantire la salute sul territorio grazie alla loro capillare e professionale presenza – ha spiegato Marco Bacchini, Presidente di Federfarma Verona. La rete delle farmacie dotate di DAE va quindi a potenziare il livello di assistenza erogato in favore della cittadinanza, consolidando il primario ruolo sanitario della farmacia sul territorio. Per tale ragione Federfarma Verona ha deciso di adottare a distanza il defibrillatore installato nella centralissima via Mazzini. I cittadini e i turisti della nostra città saranno da oggi più protetti ed assistiti; va ricordato infatti che in caso di blocco cardiaco il tempo costituisce un fattore preponderante e fondamentale per ridurre gli effetti negativi e purtroppo perenni nei soggetti interessati”.
“Le farmacie di Verona confermano la loro disponibilità, con l’intenzione di una ulteriore crescita, a questo fondamentale progetto che attesta il ruolo della farmacia come punto di riferimento per l’assistenza sanitaria sul territorio - dice Arianna Capri, vicepresidente di Federfarma Verona -. L’auspicio è che quanti più farmacisti siano nel breve termine formati per l’utilizzo del defibrillatore garantendo così interventi emergenziali sempre più qualificati”.
“Dieci anni fa partiva la progettazione di “Verona Città Cardioprotetta” grazie alla lungimiranza del sindaco Flavio Tosi che ha accolto la nostra proposta di dotare Verona di una rete tecnologicamente avanzata di defibrillatori - afferma Alberto Schönsberg direttore del Suem 118 di Verona – ponendoci così allo stesso livello delle più moderne città europee. Federfarma Verona ha incrementato la disponibilità di questi preziosi dispositivi con “Farmacuore Verona” e dunque oggi possiamo dire che ogni nuova installazione aggiunge un ulteriore tassello di sicurezza a vantaggio della salute pubblica”.
“Comprendendo l’importanza sempre crescente dei defibrillatori ad uso pubblico – anticipa Raffaele Grottola, direttore Servizi Sociali Ulss 20 – annuncio la disponibilità dell’Azienda Sanitaria ad istituire corsi di formazione sull’utilizzo dei DAE rivolti ai farmacisti veronesi”.
“Siamo orgogliosi di essere partner tecnici di questo importante progetto di defibrillazione pubblica – dice Gian-Luca Ziliani, amministratore delegato e presidente di Cardiac Science Sud Europa -. Oltre a fornire i defibrillatori Powerheart G5, abbiamo dato il massimo supporto per l'intera progettualità con controllo remoto delle postazioni salvavita. In altre parole, ogni defibrillatore, sempre disponibile per tutti, è controllato a distanza. Questo dà la certezza, a chiunque, di poter intervenire con efficacia e nella massima sicurezza possibile, sua e della persona in arresto cardiaco. Verona è un grande esempio e un ulteriore passo avanti nella diffusione della defibrillazione pubblica in Italia. Tutto questo è stato possibile grazie all'attiva partecipazione degli attori coinvolti, compreso il 118 diretto dal dottor Alberto Schönsberg, con cui abbiamo lavorato in simbiosi per favorire l'integrazione massima tra la rete DAE e il sistema di emergenza”.
“Ringrazio Federfarma Verona per avere permesso, con la dotazione del defibrillatore, di completare al meglio l’allestimento della Farmacia mobile – ha dichiarato Matteo Zerbinato, vicepresidente dell’Associazione Farmacisti Volontari in Protezione Civile di Verona -. Ora quello veronese è il mezzo più all’avanguardia dei 5 presenti a livello nazionale. Si è trattato di un grande lavoro di squadra da parte delle associazioni di categoria coinvolte”.
LE 10 FARMACIE che offrono spazio e alimentazione ai defibrillatori già installati:
Farmacia Internazionale Capri, Piazza Bra (Centro storico)
Farmacia Due Campane, via Mazzini (Centro storico)
Farmacia Alla Concezione, via San Nazaro (Veronetta)
Farmacia Martari, via Dei Mille (Borgo Trento)
Farmacia Borgo Milano, Corso Milano (Borgo Milano)
Farmacia Soave, via San Lucillo (San Massimo)
Farmacia Capri, via Bassone (Bassona)
Farmacia La mia farmacia, via Murari Bra (Golosine)
Farmacia Realdon, via Villafranca (Santa Lucia)
Farmacia Bacchini, via Giuliari (Borgo Roma)
IN FASE DI INSTALLAZIONE
Farmacia San Zeno, piazza Corrubbio (San Zeno)
Farmacia Centrale, piazza Erbe (Centro storico) dopo lavori di ristrutturazione.
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