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Venerdì 11 MARZO 2016
FVG. Ok dalla Giunta: autorizzata assunzione nel Ssr autisti soccorritori Croce Rossa

Non sono previsti ulteriori oneri a carico del Ssr. Enti e aziende dovranno assumere, tramite procedure di mobilità, anche in posizione di sovrannumero e ad esaurimento, il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato della Cri e quindi dell'ente con funzioni di autista soccorritore e autisti soccorritori senior, purché abbiano prestato servizio in attività convenzionate con gli enti medesimi per un periodo non inferiore a cinque anni.

Autorizzazione all'assunzione nel sistema sanitario regionale degli autisti soccorritori della Croce Rossa e mandato per la stipula di un nuovo accordo quadro tra la direzione centrale Salute e Integrazione sociosanitaria della Regione con l'Ente strumentale alla Croce Rossa Italiana per il migliore utilizzo del personale amministrativo e tecnico della Cri. Lo stabilisce una delibera approvata oggi dalla Giunta regionale. Il provvedimento, proposto dall'assessore alla Salute e Integrazione sociosanitaria Maria Sandra Telesca, s'inquadra nel processo nazionale di riorganizzazione della Croce Rossa Italiana sancito dal decreto legislativo n.178/2012 e modificato dall'ultima legge nazionale di stabilità. Il percorso porterà alla soppressione dell'Ente strumentale alla Cri a partire dal 2018.

Gli enti e le aziende del Ssr sono tenuti ad assumere con procedure di mobilità, anche in posizione di sovrannumero e ad esaurimento, il personale con rapporto di lavoro a tempo indeterminato della Cri e quindi dell'ente con funzioni di autista soccorritore e autisti soccorritori senior, purché abbiano prestato servizio in attività convenzionate con gli enti medesimi per un periodo non inferiore a cinque anni. Questo passaggio non comporterà maggiori oneri perché sarà finanziato con le quote del servizio sanitario nazionale erogate annualmente alla Croce Rossa.

A loro volta le professionalità amministrative e tecniche della Cri, alla luce dei risultati positivi raggiunti nel 2015, saranno utilizzate nell'ambito di un nuovo accordo quadro, anche mediante la riedizione del ‘Progetto Rapid Responder’, con la finalità di sviluppare servizi integrati rivolti alla popolazione bisognosa, alla protezione civile e alla gestione di problematiche tipiche delle fasce più deboli della cittadinanza.
 

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