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Lunedì 07 MARZO 2016
Vertenza salute. La Toscana si mobilità, già in calendario oltre 15 assemblee

La dirigenza medica e veterinaria toscana denuncia non solo le criticità della sanità nazionale, ma anche “le tante questioni che mettono in pericolo la Sanità in Toscana”. Tra queste, “un posto rilevante lo occupa la nuova legge sugli orari di lavoro di medici e infermieri”. “Forte preoccupazione” per “la mancanza di relazioni sindacali con l’Assessorato alla Salute”.

Sono in pieno svolgimento in tutti i principali presidi Ospedalieri della Toscana le Assemblee preliminari alla mobilitazione Nazionale delle OO.SS della Dirigenza Medica, Veterinaria e Sanitaria in preparazione dello sciopero di 48 ore previsto per i giorni 17 e 18 marzo 2016. Le Assemblee si svolgono durante l’orario di lavoro (8-11), come di legge, “e causano solo parziali ripercussioni sulle normali attività lavorative”, assicura la dirigenza medica e sanitaria della Toscana, che spiega come “con questa mobilitazione si vuole dare un segnale a tutti gli interlocutori, politici e istituzionali, che la Vertenza Salute è in pieno movimento attraverso la denuncia delle principali criticità che interessano la Sanità Nazionale e Regionale”.

Tra le “tante questioni” che mettono in pericolo la Sanità anche in Toscana i sindacati citano “la riduzione dei posti letto, il blocco ingorghi dei pronto soccorso, le liste di attesa, la privatizzazione dei servizi”, ma “un posto rilevante – evidenziano - lo occupa la nuova legge sugli orari di lavoro di medici e infermieri. Una questione aperta, perché la normativa, varata su disposizione dell'Unione Europea e da recepire entro la fine del 2015, é sostenibile solo se il personale in servizio é adeguato. Allo stato attuale, con il turn over dei medici bloccato e il pensionamento anticipato di molti professionisti deciso dalla Regione, è reale il rischio di dover tagliare i servizi o costringere il personale a turni massacranti. Esattamente il contrario dello spirito della legge”.

Altro dato di “forte preoccupazione” per la dirigenza medica e veterinaria della Toscana è “la mancanza di relazioni sindacali con l’Assessorato alla Salute. In sospeso vi sono importanti questioni ereditate dalla passata gestione e l’indispensabile confronto, a livello regionale, sul passaggio dal vecchio sistema delle 12 ASL al nuovo delle 3 AUSL che, a nostro parere, avrebbe tanto bisogno di percorsi condivisi ed omogeneità di indicazioni”.

“Anche il governo, finalmente, ha convocato le Sigle Sindacali Nazionali dei Professionisti per mercoledì 9 marzo. In Regione Toscana, invece, il silenzio è assoluto”, commentano i sindacati, spiegando che sono anche questi i motivi alla base delle “tante assemblee in programma ovunque negli ospedali toscani”. “Per quanto ci riguarda – dichiarano -, inviteremo al confronto, dove possibile, le associazioni dei cittadini e cercheremo di coinvolgere nella discussione sulla Sanità che cambia, secondo noi non necessariamente in meglio, gli amministratori locali e i Sindaci”.

Di seguito il calendario delle assemblee nei Presidi Ospedalieri della Toscana al momento in programma:

Venerdì 26 febbraio: FIRENZE S.MARIA ANNUNZIATA
Mercoledì 2 marzo: AREZZO OSP. SAN DONATO
Giovedì 3 marzo: PISTOIA AMMINISTRAZIONE VIA PERTINI
Venerdì 4 marzo: MASSA OSPEDALE APUANO - PIOMBINO OSPEDALE
Lunedì 7 marzo: FIRENZE NUOVO S. GIOVANNI DI DIO - LIVORNO  OSPEDALE - AOU CAREGGI
Martedì 8 marzo: AOU PISANA CISANELLO - GROSSETO OSPEDALE
Mercoledì 9 marzo: EMPOLI OSPEDALE
Giovedì 10 marzo: PRATO OSPEDALE - PISTOIA OSPEDALE
Venerdì 11 marzo: OSPEDALI DI NOTTOLA, CAMPOSTAGGIA, ABBADIA S.S. E PRESIDIO RUFFOLO (SIENA)
Lunedì 14 marzo: PESCIA OSPEDALE

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