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Venerdì 15 APRILE 2011
In 20 anni dimezzata la fertilità maschile

Dal Congresso della Società degli Urologi del Nord Italia arriva l’allarme: i maschi italiani stanno perdendo la loro fertilità. Il 55 per cento dei casi di infertilità di coppia è dovuto a lui. Colpa di traffico, stress e stili di vita non corretti.

“Negli ultimi anni si è ridotta la capacità riproduttiva negli uomini. L’ambiente, lo stress, ma anche stili di vita non corretti hanno influito negativamente sulla fertilità maschile, tanto che negli ultimi 20 anni il numero degli spermatozoi prodotti si è quasi dimezzato”. È l’allarme lanciato da Giuseppe Martorana, direttore della Clinica Urologica della Università degli Studi di Bologna nel corso del 60° Congresso della Società degli Urologi del Nord Italia.
“È una tendenza che acuisce quanto rilevato da un’indagine di alcuni anni fa, secondo la quale tra il 1940 e il 1990 la concentrazione media degli spermatozoi sarebbe crollata da 113 a 66 milioni”, ha aggiunto. “Ma ecco il nuovo dato allarmante registrato nell’anno 2010 legato all’infertilità di coppia: nella coppia l’infertilità è legata per il 55% all’uomo e per il 45% alla donna. Imputato maggiore il varicocele, una delle funzionalità maschili il cui controllo è relativamente recente, solo 25 anni. Altro dato allarmante emerso negli ultimi anni vede il 30% circa dei pazienti maschi sopra i 25 anni presentare un progressivo incremento della presenza di alterazione del liquido seminale, una delle cause di infertilità”. 

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