quotidianosanità.it
stampa | chiudi
Sabato 13 FEBBRAIO 2016
Emilia Romagna. Ospedale di Budrio, funziona a pieno ritmo la collaborazione tra Ausl di Bologna e Policlinico di Sant’Orsola
A due anni dall’avvio della sperimentazione incremento del 49,4% degli interventi previsti per le specialità chirurgiche interessate. Un risultato importante, che ha consentito di offrire un servizio migliore ai pazienti, ridurre le liste d’attesa e valorizzare l’Ospedale e il territorio.
Funziona la collaborazione tra Azienda Usl e Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna per la Chirurgia dell’Ospedale di Budrio. Dal Febbraio 2014 il Policlinico di Sant’Orsola ha delocalizzato presso l’’Ospedale di Budrio gli interventi di media e bassa complessità, che prevedono una degenza massima di 5 giorni (la cosiddetta week surgery), utilizzandone le sale operatorie. Una collaborazione che ha consentito di valorizzare le eccellenze strutturali e tecnologiche dell’Ospedale di Budrio, e di potenziarne le attività, tanto dal punto di vista qualitativo che quantitativo.
L’Ospedale di Budrio dispone di una dotazione tecnologica particolarmente avanzata, e può contare sulla disponibilità di spazi piuttosto ampi e su un elevato confort alberghiero, oltre che su una ottima collocazione geografica e viabilità.
Il nuovo assetto organizzativo ha consentito di fare dell’Ospedale di Budrio una piattaforma chirurgica a disposizione delle Aziende sanitarie dell’area metropolitana di Bologna, collegata funzionalmente con gli ospedali di maggiori dimensioni, e in grado di rispondere tanto ad esigenze del territorio che del sistema. Ha permesso, inoltre, di innestare sull’Ospedale le attività di professionisti e competenze specialistiche con differenti expertise professionali, mettendo a disposizione dei cittadini un più ampio portafoglio di attività chirurgiche.
L’attività chirurgica del Policlinico di S.Orsola all’Ospedale di Budrio
Inizialmente le équipe del Policlinico hanno garantito interventi di Chirurgia generale, come colecistectomia, ernioplastica e chirurgia proctologica. Durante il 2014 sono stati trasferiti a Budrio interventi di plastica di laparoceli anche molto voluminosi, che ben si prestano alla chirurgia a 5 giorni. Da novembre 2014 si è trasferita a Budrio anche l’attività di Day Surgery di chirurgia plastica ed andrologia (neoplasie cutanee, varicocele e fimosi). Dal mese di maggio 2015, infine, si è aggiunta anche la chirurgia vascolare, per le varici.
Nei due anni di attività, dal 10 febbraio 2014 al 31 gennaio 2016, il Policlinico ha eseguito all’Ospedale di Budrio 2.311 interventi di chirurgia generale e 643 di chirurgia specialistica (in totale 2.954 interventi). L’équipe chirurgica proviene dal Policlinico secondo rotazioni prestabilite, così come il coordinatore Vincenzo Maria Greco, che si occupa anche della programmazione e della gestione post-operatoria.
L’operazione più diffusa è stata quella per ernia (796 interventi, pari al 34%), che distanzia di poco la proctologia, che con 715 interventi si ferma al 31%. Seguono la colecisti con 415 (18%) e il laparocele a quota 190 (8%). Altissima l’efficienza raggiunta: solo 21 pazienti sono stati rinviati, una quota pari allo 0,98% del totale.
I ricoveri sono stati complessivamente 2.138, di cui il 46% in regime ordinario. Soltanto 51 i pazienti che sono stati trasferiti al Policlinico di Sant’Orsola, 35 per la chiusura del reparto dell’Ospedale di Budrio nel fine settimana. L’Ambulatorio chirurgico ha svolto, in tutto, 3.507 prestazioni durante i primi due anni di attività. Si è trattato nel 47,8% dei casi di medicazioni (1.679) e nel 45% di visite chirurgiche (1.579), cui si aggiungono 215 interventi ambulatoriali.
Lo spostamento a Budrio degli interventi di bassa e media complessità ha determinato un considerevole ampliamento dell’offerta. Complessivamente – per le patologie interessate – nel 2013 al Policlinico Sant’Orsola erano stati realizzati 945 interventi. Nel 2015 a Budrio è stata toccata quota 1.621. Il balzo più consistente si registra per l’ernia (più 99,1%) seguita dall’andrologia (più 70%), dalla colecisti (più 58,7%) e dalla chirurgia vascolare (più 53,5%).
A Budrio si svolge anche una intensa attività di formazione sugli specializzandi in chirurgia generale. Dal febbraio 2014 ad oggi a Budrio hanno ruotato 16 specializzandi. L’Ospedale è, inoltre, centro dedicato a corsi di perfezionamento in chirurgia della parete addominale, che lo scorso anno ha visto la presenza nelle sale operatorie di 60 chirurghi provenienti da tutta Italia, per un totale di 11 corsi di aggiornamento.
L’attività chirurgica dell’Azienda Usl di Bologna all’Ospedale di Budrio
Accanto alla attività garantita dalle équipe del S. Orsola, a Budrio operano anche la Chirurgia della Pianura, di Otorinolaringoiatria, Oculistica e Ginecologia dell’Azienda Usl di Bologna, e la Chirurgia Ortopedica dell’Istituto Ortopedico Rizzoli.
Dal 10 febbraio 2014 al 31 gennaio 2016 gli interventi eseguiti presso l’Ospedale di Budrio dalle équipe chirurgiche dell’Azienda Usl di Bologna sono stati 3.989 (1.959 nel 2015).
Nel dettaglio:
- Chirurgia della Pianura 1.460 interventi
- Otorinolaringoiatria 1.203 interventi
- Oculistica 1.073 interventi
- Ginecologia 253 interventi
132, invece, gli interventi eseguiti dalla équipe ortopedica dell’Istituto Ortopedico Rizzoli.
Stefano A. Inglese
© RIPRODUZIONE RISERVATA